“Per lo Scudetto mancano ancora 16 partite... può succedere ancora di tutto. Abbiamo un buon margine, ma pensiamo alla prossima partita perché ogni match sarà una battaglia. Per poi ci attende un periodo duro tra Serie A e Champions League, affronteremo squadre abituate a giocare un buon calcio e dovremo fare il nostro gioco cercando di vincerle tutte".
Sogno Champions. "Il nostro obiettivo è andare avanti. C'è un match difficile con l’Eintracht, sappiamo le loro qualità che gli hanno permesso di vincere l’Europa League. Sarà difficile, ma il nostro obiettivo è di vincere dovremo essere più bravi di loro per passare il turno".
La mentalità . "Il lavoro che stiamo facendo ci ha dato consapevolezza di ciò che possiamo fare, già lo scorso anno era così ma abbiamo sbagliato delle partite".
Il Napoli di Sarri e quello di Spalletti. "Penso anche a mister Ancelotti e Gattuso, l’importante è che ci sia sempre la ricerca di un gioco migliore di quello avversario, per andare più vicini alla porta. Poi non posso dire io chi sia il più bravo, ma ogni allenatore ha lasciato la sua impronta. Mister Spalletti ci sta dando tanto".
Sui tifosi napoletani. "Sentirsi trattati così in una città che considero mia è unico, il collettivo è forte e vengono fuori anche i singoli da un gruppo vero. Alla fine tutti riusciamo a fare la differenza, tra chi gioca e chi parte dalla panchina".
Kvaratskhelia sulla scia di Cristiano Ronaldo. "...magari, ne sarei contentissimo dato che ci gioco assieme! Ha il tempo dalla sua parte, glielo auguro".
Il messaggio ai tifosi. "Vorrei ringraziarli, sia quelli che abitano in città sia quelli che sono in giro per il mondo: li sentiamo vicini, ci stanno dando una mano. Continuino a starci vicini, con la loro spinta possiamo arrivare fino in fondo e possiamo superare le difficoltà â€.