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Sarri: «Facciamo grande calcio ma poi pecchiamo di ingenuità e leziosismo. Futuro? Vado via a fine progetto»

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Maurizio Sarri parla dopo il successo del Napoli contro il Cagliari al San Paolo. «Abbiamo tanta qualità ma dobbiamo ancora crescere come mentalità, perché abbiamo regalato un gol al 93' quando eravamo in completo controllo. Inoltre prima di chiudere la partita siamo stati leziosi. Dobbiamo evitare di abituarci a questo atteggiamento, perché se no prima o poi regaleremo gol anche con la partita in bilico. Son contento che anche Pepe Reina sia uscito arrabbiato dal campo.»

Su Mertens: «Straordinario! Sembrava straordinario già da esterno, da centrale ha fatto ancora meglio . Sono contento per lui perchè è un giocatore che se lo merita, si è tolto l'etichetta di noi allenatori che lo utilizzavano per spezzoni di partita: eravamo convinti fosse un giocatore che subentrando spaccava la partita, sta dimostrando di essere ancora più completo di quello che pensavamo tutti».

«Ci sono molti giocatori che sono cresciuti tantissimo in questa stagione. Zielinski è in grande crescita, Rog sta diventando affidabilissimo e poi ci sono Hamsik ed Allan, gli interni storici. Anche sul vertice basso siamo coperti. E' vero che il centrocampo sta facendo molto bene».

«Ringrazio i tifosi della Curva B e tutti gli altri per lo striscione e perché a me hanno sempre dimostrato un grande attaccamento. Mi hanno fatto sentire sempre importante. Noi gli stiamo regalando tutto quello che possiamo, ci sono tanti numeri che dimostrano che la squadra sta facendo bene e regala emozioni. Penso che questo al nostro pubblico piace».

«Futuro? Sono tutte storie che vengono dai giornalisti e non mi interessano. A me piacerebbe andare via solo quando finisce il progetto, ma nella vita non si sa mai. Prima o poi questo ciclo finirà, in questo ciclo proverò a fare i più grandi risultati. In questo momento non ci sono cose che mi lasciano pensare di andare via. Comunque chiarisco che mai avvierei una trattativa con altri se non dopo aver avvisato la mia società».

Sul futuro di Reina: «E' giusto che in futuro ci sia un ballottaggio, anche se Reina resterà un punto di riferimento all'interno dello spogliatoio. Però ha una certa età e fra due o tre anni servirà un portiere più giovane. Credo che se Reina gioca 40 partite anzichè 48 va bene lo stesso».

Il rush finale: «Per me ho ancora un punto in meno della Roma, visto che so che se le vince tutt'e 4 non possiamo farci niente. Non sono d'accordo con chi dice che il nostro calendario è più abbordabile: il Torino in casa ha fatto un cammino straordinario, la Fiorentina ci ha sempre messo in difficoltà, e la Samp ha fatto un ottimo calcio quest'anno».

«Il secondo posto vale la Champions diretta, che per le società è importante. Il terzo ti mette a rischio anche perché i play-off sono notoriamente complicati per le italiane».



RISULTATI
23.05
Como
Inter
0 - 2
23.05
NAPOLI
Cagliari
2 - 0
24.05
Milan
Monza
2 - 0
24.05
Bologna
Genoa
1 - 3
25.05
Lazio
Lecce
0 - 1
25.05
Empoli
Verona
1 - 2
25.05
Udinese
Fiorentina
2 - 3
25.05
Atalanta
Parma
2 - 3
25.05
Venezia
Juventus
2 - 3
25.05
Torino
Roma
0 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
82
2
Inter
81
3
Atalanta
74
4
Juventus
70
5
Roma
69
6
Fiorentina
65
7
Lazio
65
8
Milan
63
9
Bologna
62
10
Como
49
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
41
14
Verona
37
15
Parma
36
16
Cagliari
36
17
Lecce
34
18
Empoli
31
19
Venezia
29
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO