Napoli attento, non pensare a Roma-Juve. Torino, Fiorentina e Samp sono trappole

Il rischio è grosso e va scongiurato. A Napoli questa mattina si parla quasi più di Roma-Juve che dei prossimi impegni azzurri. Si fanno calcoli, e c'è chi si divide tra il timore di una Juve votata al risparmio e con la mente già proiettata alla finalissima di Champions, e quelli che invece sostengono che vorrà chiudere il discorso scudetto all'Olimpico e non perderà.

Già, ma il Napoli? Ci si dimentica che a prescindere dalla Roma gli azzurri dovranno vincere a Torino e Genova, e in mezzo battere in casa la Fiorentina. E non sono affatto passeggiate. Anzi.

Il Torino ha dimostrato due giorni fa di che pasta è fatto. Se si esalta sono dolori per tutti. Ne sanno qualcosa proprio Roma e Juve. In più ha il grosso vantaggio di poter speculare sulle necessità del Napoli: tutti sanno che dobbiamo vincere, e tutti giocheranno belli chiusi e pronti a farci male in contropiede.

E anche se dovessimo battere il Torino, stiamo sicuri che la Fiorentina (che potrebbe essere ancora coinvolta nel discorso EuroLeague) non verrà in gita a Napoli. La chiusura sarà poi a Genova, sponda Samp. Altro campo su cui Roma e Juve hanno tremato (i giallorossi ci hanno pure perso).
Sarri aveva ragione: chi dice che il calendario azzurro è più semplice di qeullo della Roma ha torto marcio.

Inoltre c'è un aspetto che sembra assurdo. Perchè il Napoli deve giocare ore prima di Roma-Juve? Se malauguratamente dovessimo pareggiare, la Roma saprà in anticipo che pure perdendo resterebbe con il muso avanti, e inoltre che vincendo chiuderebbe di fatto i giochi. Psicologicamente si toglierebbe tutte le pressioni di dosso. Vi sembra giusto?

di Stefano Mastronardi