«Dopo le partenze estive, tutti hanno detto che sarebbe stata una stagione difficile. E questo per noi è stata come la libertà . Potevamo rilassarci perché non avevamo nulla da perdere e potevamo fare quello che volevamo».
«Vogliamo giocare in avanti per conquistare la metà campo avversaria per segnare e per dimostrare che vogliamo vincere la partita. E non importa contro chi giochiamo. La cosa più importante è la fiducia, quando senti che l’allenatore si fida di te. Quando qualcosa va storto, Spalletti ti aiuta sempre a ritrovare la fiducia. Così posso mostrare la mia qualità ».
Su Osimhen: «Anche se siamo pressati possiamo semplicemente calciare una palla lunga e Osimhen la prende. Per me, è tra i primi quattro tipici n. 9 al mondo con Benzema, Haaland e Lewandowski»
Sul rinnovo e sul tenere insieme l’intera squadra la prossima stagione: «Ad essere onesti, sarà difficile perché ci sono molti giocatori e ci sono alcune squadre per cui tutti sognano di giocare. Sappiamo che contano molto i soldi. Quindi se qualcuno viene e dice: “OK, per Osimhen 120 milioni†è difficile dire no».