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NAPOLI, 0-1 alla JUVE in pieno recupero come nel 2018. Siamo a -5 dal titolo, ma stavolta in albergo si potrebbe festeggiare...

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Il destino sta riscrivendo la storia. Il Napoli vince 0-1 allo Stadium, come accadde il 22 aprile 2018. Come allora, ci riusciamo di "corto muso" con un gol in pieno recupero.
Ma quella volta fu una vittoria di Pirro, perché lo Scudetto se lo prese la Juventus.
Noi lo perdemmo in albergo.
Stavolta invece lo scudetto potremmo festeggiarlo in albergo, a Castelvolturno, domenica a pranzo. Il conto è facile: siamo a 5 punti dallo Scudetto, se battiamo la Salernitana diventano -2, ma se la Lazio non vince a San Siro domenica nel lunch match, potrà partire la festa.

La sfida dello Stadium? Bruttina per 70 minuti. Poi un tris di occasioni di Osimhen hanno fatto da antipasto ai botti finali.
Un gol annullato alla Juve, uno sfumato per loro per una manciata di centimetri, poi segniamo noi al 93'. Quale goduria più bella?

FORMAZIONI
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Rugani, Danilo; Cuadrado, Miretti, Locatelli, Rabiot; Kostic; Soulè, Milik.
A disposizione: Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Bremer, Alex Sandro, Bonucci, Pogba, Paredes, Fagioli, Chiesa, Vlahovic, Di Maria, Iling-Junior.
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Kim, Jesus, Olivera, Anguissa, Lobotka, Ndombele, Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.
A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Ostigard, Rrahmani, Zedadka, Demme, Elmas, Gaetano, Zerbin, Zielinski, Raspadori.

La sfortunata sfida di Champions con il Milan ha lasciato qualche scoria nell'infermeria azzurra. Out Politano, MarioRui e Rrahamni (che almeno va in panchina),  in campo vanno Lozano, Olivera e Juan Jesus.
Per il resto l'unica novità è l'esclusione di Zielinski a favore di Ndombele, protagonista in negativo del match di Coppa.

Dall'altro lato Allegri, stretto tra le fatiche appena passate di EuroLeague e l'imminente semifinale di Coppa Italia, comincia con qualche rincalzo (Rugani, Miretti, Soulé, Milik) con l'intenzione di giocarsi le carte pesanti (Vlahovic, Di Maria e Chiesa) a gara in corso.

Anche se non giocata a ritmi eccelsi, la partita è combattuta. Il Napoli si piazza spesso nella metà campo juventina, ma fa viaggiare il pallone da una parte all'altra con molta flemma, trovando quasi sempre chiuse le vie centrali e i raddoppi pronti su Kvara. Dall'altra parte Lozano è quello che gode di maggiore libertà, potendo spesso andare all'uno contro uno con Danilo. Con risultati non proprio brillanti.

Le emozioni sono con il contagocce.
Cuadrado prima (10') e Milik poi (15') chiamano in causa Meret.
Dall'altra parte Ndombele (12') spara alto da ottima posizione.
Al 26' Rabiot va via di forza e spara un cross forte ma non c'è nessuno.
Al 32' brutto episodio: Gatti sferra un pugnetto a Kvara, con tanto di ghigno cattivo immortalato dalle telecamere. Il VAR tace.
Al 36' Lozano viene lanciato per via centrale, ma al posto di servire Kvara solissimo preferisce tirare e sbatte su Danilo.

Nella ripresa stesso copione: si gioca ma senza ferocia, e così le emozioni restano sporadiche.
Al 49'  Kvara danza sul vertice dell'area di rigore, poi spara tra le braccia di Szczesny.
Al 54' Osimhen ruba palla e innesca ancora Kvara, tiro dai 25 metri alto.

Al 60' la Juve manda dentro Chiesa e Di Maria.
Al 63' occasione da una parte e dal'altra: Di Lorenzo arpiona un cross indirizzato a Milik, dall'altra parte Osimhen si libera al tiro ma gli viene respinto in angolo.

Al 67' cambia anche Spalletti. Dentro Elmas e Zielinski, fuori Lozano e Ndombele.
Due minuti dopo, Elmas si infila in area palla al piede, poi tocca per Osimhen che gira a rete, palla sporcata che scheggia il PALO.
Sull'angolo seguente, Victor stacca neglio di tutti in area e da due metri spara di testa dritto tra le braccia di Szczesny.
Al 73' ancora Osimhen: cross basso di Di Lorenzo, Victor calcia di prima ma spedisce alto.
Al 75' Elmas da lontano, palla alta.

Al 78', con Kim fuori per cure mediche, Rugani può rivesciare in area sugli sviluppi di un angolo, palla alta.
Subito dopo, Anguissa commette un errore (ma rimedia parzialmente) che manda Milik al tiro, fuori.

Negli ultimi dieci minuti succede tutto quello che non si era visto prima.

All'82' la Juve segna: Milik stende Lobotka, il pallone viene lanciato lungo per Di Maria che se ne va da solo e insacca, 1-0. Fabbri va al VAR e annulla.
Esce Kvara, entra Raspadori. Per loro entra Vlahovic.
Poco dopo altro gol non valido della Juve: Chiesa recupera palla in scivolata, Vlahovic la devia dentro. Mala palla era uscita.
Al 90' Cuadrado vola in area, ma viene sbugiardato da arbitro, var e tv.
Al 91' occasionissima Napoli: scambio Zielinski, Osimhen, il nigeriano calcia ma Szczesny in uscita respinge.
Passano 30 secondi ed ecco il colpo finale: Zielinski danza, apre per Elmas che crossa, botta al volo di Raspadori ed è 0-1.
Game over. Lo Scudetto ormai è questione di giorni.


RISULTATI
17.05
Fiorentina
NAPOLI
2 - 2
18.05
Lecce
Atalanta
0 - 2
18.05
Torino
Milan
-
19.05
Inter
Lazio
-
19.05
Bologna
Juventus
-
19.05
Udinese
Empoli
-
19.05
Monza
Frosinone
-
19.05
Salernitana
Verona
-
19.05
Roma
Genoa
-
19.05
Sassuolo
Cagliari
-
CLASSIFICA
1
Inter
92
2
Milan
74
3
Bologna
67
4
Juventus
67
5
Atalanta
66
6
Roma
60
7
Lazio
59
8
Fiorentina
54
9
NAPOLI
52
10
Torino
50
11
Genoa
46
12
Monza
45
13
Lecce
37
14
Verona
34
15
Udinese
33
16
Cagliari
33
17
Frosinone
32
18
Empoli
32
19
Sassuolo
29
20
Salernitana
16
PROSSIMO TURNO
26.05
Frosinone
Udinese
26.05
Genoa
Bologna
26.05
Cagliari
Fiorentina
26.05
Verona
Inter
26.05
Empoli
Roma
26.05
Milan
Salernitana
26.05
Atalanta
Torino
26.05
NAPOLI
Lecce
26.05
Lazio
Sassuolo
26.05
Juventus
Monza