“Ai ragazzi dispiace non aver dato la felicità ad un pubblico meraviglioso come quello di stasera, però questi sono i punti più difficili da fare a livello mentale. Si vuole essere il sogno che i nostri tifosi vogliono vedere realizzato, ma questo aumenta il carico emotivo e psicologico. Probabilmente noi l'abbiamo subito come accadrebbe a chiunque. Poi abbiamo trovato una squadra stimolata che si è chiusa a riccio, peccato per quel pizzico d’ingenuità sul gol preso. Dal mio punto di vista si dilaziona il godimento... questa attesa è un po' come darsi dei baci... più tempo ci sta e più godimento c'è. Allunghiamo i festeggiamenti, perché quei due punti li faremo. Domani si va al campo e si è tutti contenti di essere assieme col traguardo vicino”.
"Se il Napoli vincerà lo Scudetto, tanti riceveranno una frustata di entusiasmo... tutti quelli che amano questo sport, al di là di quelli contro e cattivelli”.
Il gol di Dia. "Si poteva fare di più, siamo stati un po' ingenui: una volta che viene via dal contrasto di Osimhen, bisogna andare ad affrontarlo cattivi fino al rischio di essere saltato. Poi ha trovato l'angolo laggiù e non è stato facile".
Napoli poco brillante. "In questo momento non lo siamo, poi loro erano bassissimi e noi non abbiamo avuto quella qualità e lucidità. Questo ultimo chilometro diventa quello più faticoso, noi però possiamo giocare addosso alla prima punta come fatto nel secondo tempo”.
Cambiare qualcosa a Udine. "Il pensiero va lì a dare un po' di ossigeno fresco, non la devi pensare nei 90 minuti la formazione ma nei 100 minuti tra titolari e sostituti. Può succedere come con la Juventus di cambiare due-tre giocatori che poi vanno a dare qualità in un ritmo più blando e faticato durante il match".