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Scudetto, festa (senza Diego) con organizzazione fantozziana. Poi danno la colpa a ADL

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I cancelli dello stadio San Paolo restano chiusi per i campioni del 1987. Con la conseguenza che si grida alla vergogna, giusto perché ci piace farci del male da soli. Una bella fetta di quella squadra (non c'erano tutti) volevano fare un simbolico giro di campo del San Paolo come omaggio a quell'impresa.

Desiderio legittimo, ma ci domandiamo: a che scopo? Non è infinitamente triste festeggiare un grande evento con pochi intimi in uno stadio vuoto? Per carità, tutti i gusti sono gusti e il desiderio di quei campioni va rispettato. Però almeno bisognava organizzarsi in modo adeguato.
Non chiedere l'autorizzazione formale al Comune per andare allo stadio è un errore che solo il ragionier Filini avrebbe commesso (specie con l'amministrazione attuale, che non brilla certo per efficienza riguardo alle questioni stadio). Inutile poi prendersela a male se i cancelli restano chiusi.
Men che meno ha senso incolpare il Napoli Calcio, che non c'entra davvero una mazza.

Lo stesso assessore Borriello ha ammesso: "A causa di una mancata comunicazione non è stato fatto pervenire il numero di persone che sarebbero poi dovute entrare all'interno dello stadio, per cui si è preferito negare l'autorizzazione". Se poi De Magistris quell'autorizzazione verbale l'aveva data (come sembra), che colpa ne ha De Laurentiis?

Ma il Napoli forse c'entra, perché la sensazione è che chi voleva festeggiare il trentennale avrebbe voluto il sostegno del club, e s'è legato al dito il fatto di non averlo avuto. O comunque a tutti i costi ha voluto andare avanti da solo.
Ma il Napoli di fare feste e festicciole - quando mancano 21 giorni alla fine del campionato - giustamente non ci pensa proprio. E forse chi con questa maglia ha vinto uno Scudetto avrebbe dovuto capirlo da solo.
Prendersi oggi gli onori da Sindaco e governatore regionale, aspettando un mesetto per fare festa anche con i tifosi non ci sembra fosse un dramma.

Inoltre ci preme sottolineare alcune cose: il Napoli la festa dello scudetto s'è mosso per organizzarla, e chiaramente ha sondato anzitutto la disponibilità del capitano ne simbolo di quell'impresa, Maradona (Vedi la notizia). Che oggi non c'era.
Se festa deve essere, meglio che ci siano quanti più protagonisti è possibile e non solo pochi (anche se buoni). Meglio farla in uno stadio magari pieno che in un San Paolo desolatamente vuoto di mercoledì pomeriggio. Meglio farla assieme al Napoli di oggi, che da soli in un campetto di Casoria sfidando una rappresentativa di nostri colleghi.


RISULTATI
07.11
Pisa
Cremonese
1 - 0
08.11
Como
Cagliari
0 - 0
08.11
Lecce
Verona
0 - 0
08.11
Juventus
Torino
0 - 0
08.11
Parma
Milan
2 - 2
09.11
Atalanta
Sassuolo
-
09.11
Bologna
NAPOLI
-
09.11
Roma
Udinese
-
09.11
Inter
Lazio
-
09.11
Genoa
Fiorentina
-
CLASSIFICA
1
Milan
22
2
NAPOLI
22
3
Inter
21
4
Roma
21
5
Juventus
19
6
Bologna
18
7
Como
18
8
Lazio
15
9
Udinese
15
10
Cremonese
14
11
Torino
14
12
Atalanta
13
13
Sassuolo
13
14
Cagliari
10
15
Lecce
10
16
Pisa
9
17
Parma
8
18
Genoa
6
19
Verona
6
20
Fiorentina
4
PROSSIMO TURNO
22.11
Cagliari
Genoa
22.11
Udinese
Bologna
22.11
Fiorentina
Juventus
22.11
NAPOLI
Atalanta
23.11
Verona
Parma
23.11
Lazio
Lecce
23.11
Cremonese
Roma
23.11
Inter
Milan
24.11
Torino
Como
24.11
Sassuolo
Pisa