"Ringrazio chi ha creato questo bellissimo premio e tutta la giuria. Per chi è della mia generazione, ricevere questo premio è come un Oscar per chi lavora nel cinema. Bulgarelli è stato una parte importante della storia del Bologna e lo ha fatto grazie alla sua perseveranza. Riceverlo nell'anno in cui il Napoli è diventato campione d'Italia per me assume un'importanza particolare, anche per questo quindi ringrazio chi mi ha permesso di riceverlo: i miei calciatori ed il Napoli calcio. I miei calciatori per tutto l'anno si sono impegnati e hanno fatto bene tutto quello che gli veniva chiesto, mi hanno dato massima disponibilità. Hanno dato tutto durante le partite. Hanno dimostrato quell'attaccamento alla maglia di cui Bulgarelli ne era esempio assoluto. Grazie a tutti!".
La costruzione del Napoli Scudettato. "Quando si va a mettere mano pesantemente dentro una squadra come è successo, bisogna sostituire i calciatori forti con altrettanti calciatori forti. Ci sono i video, le notizie, i compagni di squadra: così ci informiamo sui calciatori. Magari erano sconosciuti per qualcuno, ma ci sono i video, ci sii informa, oramai si arriva da tutte le parti. La parte maggiore del lavoro ovviamente l'ha fatta il direttore Giuntoli, e il suo staff, che han grande qualità nel fare questo. Poi si vanno a mettere questi calciatori nei ruoli che mancano".