Il terzino Bartosz Bereszynski, arrivato a gennaio in prestito con diritto di riscatto dalla Sampdoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni dal ritiro della Nazionale della Polonia.
"Il mio futuro? Non so cosa succederà , anche perché non è ancora chiaro chi sarà l'allenatore del Napoli. Sono un giocatore della Sampdoria, ma cercherò la soluzione migliore insieme al club. C'è ancora tempo. Alcuni club devono decidere in quali posizioni hanno bisogno di rinforzi".
Dalla crisi doriana allo Scudetto col Napoli: "I primi sei mesi passati alla Samp sono stati difficili, non si vedeva la luce alla fine del tunnel. Poi c'è stata la Coppa del Mondo, che è stata speciale, e quindi il passaggio al Napoli. Non ho giocato molto, ma sentivo di essere un giocatore importante per i tifosi, che trattavano i giocatori in modo eccezionale. Mi sono fatto anche un regalo sotto forma di esperienze che rimarranno con me per il resto della mia vita... anche perché penso che a Napoli avrò la pizza gratis per il resto della mia vita... In tanti mi dicevano che a Napoli sarei diventato quasi eterno".