GIUNTOLI-JUVE, se ADL fa muro è perché vuole qualcosa...

De Laurentiis è un tipo pignolo sui contratti che si firmano, ma è pure uno stratega. E la questione Giuntoli è probabilmente una faccenda strategica.

I primi giorni dopo lo Scudetto, quando era chiaro che Giuntoli aveva intenzione di cambiare aria, ADL lo ha corteggiato.
Riguardatevi le immagini della festa, quando il presidente gli si mette davanti, lo guarda negli occhi e dice tre parole: "vincere, vincere, vincere".

All'epoca era ancora speranzoso di trattenerlo, perché al presidente i cambiamenti (se imposti da altri) non è che piacciano tanto. Voleva lusingarlo, sfidarlo a rimanere per vincere ancora. Ha provato a fare leva su tutte le armi persuasive.

Quando il diesse azzurro ha chiuso definitivamente la porta, è cominciata un'altra storia. E niente ci toglie dalla testa che De Laurentiis sta tirando la corda non perché sia vendicativo (non avrebbe manco senso), ma perché vuole qualcosa in cambio.
Un giocatore della Juve? Una penale? Bho. Lo scopriremo solo nei prossimi giorni o addirittura settimane.

Quel che si sa è che Giuntoli e De Laurentiis si incontreranno per definire quando e come verrà liberato dall’ultimo anno di contratto per poter andare alla Juve.