In occasione della cerimonia per l'emissione di una francobollo speciale per il terzo Scudetto del Napoli, il presidente Aurelio De Laurentiis ha parlato in conferenza da Castel di Sangro.
“Per noi è una grande soddisfazione rendere eterno il nostro terzo storico scudetto attraverso l’emissione di un francobollo. In questo momento la nostra Città è al centro dell’attenzione internazionale e noi siamo orgogliosi di essere diventati il simbolo di un vero e proprio Rinascimento napoletano attraverso un modello di sport tanto sostenibile quanto vincente”.
Sul ritiro-bis a Castel di Sangro. "Questa cosa è nata per il Covid. Altrove ci vennero chiuse le porte e così io mi misi in macchina e venni qui a scoprire impianti straordinari. Conoscevo Castel di Sangro per questioni cinematografiche, mi smontavano i film che incassavano dopo pochi giorni. Arrivai qui e scoprii che ad un'ora da Napoli e Roma c'era tutto questo: facemmo questo accordo di 12 anni, di cui ne abbiamo già consumati tre e ce ne rimangono altri otto: ringrazio sempre il presidente Marsilio per aver avuto questa vision durante il periodo Covid. I meriti vanno a lui, contrastato anche politicamente come la tipica storia italiana. I tifosi del Napoli in Trentino sono stato 80mila, speriamo che qui vengano in 150mila".
La Champions. "Non bisogna fare promesse da marinaio, la Champions League è tutta questione di fortuna: quel 4-0 di Napoli-Milan m'è rimasto non posso dire dove".
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