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GARCIA: «Serata positiva ma non perfetta: sbagliamo troppi tiri. Kvara fuori all'inizio perché non è al top»

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Rudi Garcia, tecnico del Napoli, ha commentato così la vittoria per 2-0 contro il Sassuolo ai microfoni di Dazn:
"E' una serata positiva perché abbiamo vinto. Abbiamo giocato bene, ma potevamo fare meglio anche sul piano offensivo. Però se vuoi segnare devi prendere la porta. E noi siamo stati molto imprecisi. Inoltre dal minuto 30 al minuto 45 abbiamo lasciato troppo la palla al Sassuolo. Va detto però che sul piano fisico non siamo al meglio. Kvara non era al top perché su cinque settimane di lavoro ne ha fatte solo due, ed era meglio per lui entrare in corsa. Ma anche Frank non è al meglio, per questo bisogna gestire gli uomini in questo inizio".

La battuta: "Mi spiace per il mio pupillo Maxime Lopez che è stato espulso... mi sa che ha imparato fin troppo bene l'italiano".

Su Di Lorenzo: "Forse il capitano vuole giocare attaccante... due assist a Frosinone e gol oggi... Scherzi a parte, lui è un fenomeno perché sa difendere bene e attaccare anche".

Il capannello a fine gara. "Visto che hanno vinto il premio che domani non si alleneranno, per una questione pratica sono andato in campo per far lavorare un poco gli altri che non hanno giocato".

La rabbia di Osimhen. "Se è uscito arrabbiato ha ragione, perché l’obiettivo non era solo vincere, ma segnare anche di più visto che non arriviamo neppure al 20% dei tiri nello specchio".
"Il rigore sbagliato? Dico peccato per Raspadori, ma per il palo e non per il rigore... lo hanno sbagliato tutti. E' stato bello il gesto di Osimhen di lasciarlo battere a Raspadori".

Ancora su Raspadori. “Può giocare nei tre dietro la punta: può fare tutto in avanti. E sono sicuro che segnerà e farà tanti assist. Va sfruttato, non può rimanere sulla fascia, deve entrare verso il centro ed entrare in area accanto a Osimhen. Sono contento di lui perché lavora tanto anche per la squadra. Anche Kvara deve dare incertezza al suo terzino, deve chiamare la palla nello spazio, venire tra le linee: così diventa più imprevedibile tatticamente”.

Lo scudetto è una pressione? "Ai calciatori ho detto: un giorno che sarete stanchi, abbassate la testa e guardate il tricolore. È una spinta, un onore: vogliamo difenderlo al meglio, come fatto nelle prime due giornate”.

Su Juan Jesus e Natan. "Per Natan c'è bisogno di tempo, perché deve imparare il nostro calcio e la nostra lingua, deve inserirsi dentro ma lo vedo meno timido che all'inizio. Tra Juan Jesus e Ostigard ho scelto l’esperienza del primo, ha risposto benissimo nelle prime due partite, è un leader di questa squadra”.


RISULTATI
14.01
Inter
Lecce
-
14.01
NAPOLI
Parma
-
15.01
Verona
Bologna
-
15.01
Como
Milan
-
20.12
Juventus
Roma
2 - 1
20.12
Lazio
Cremonese
0 - 0
21.12
Cagliari
Pisa
2 - 2
21.12
Fiorentina
Udinese
5 - 1
21.12
Genoa
Atalanta
0 - 1
21.12
Sassuolo
Torino
0 - 1
CLASSIFICA
1
Inter
33
2
Milan
32
3
NAPOLI
31
4
Roma
30
5
Juventus
29
6
Bologna
25
7
Como
24
8
Lazio
23
9
Atalanta
22
10
Sassuolo
21
11
Cremonese
21
12
Udinese
21
13
Torino
20
14
Lecce
16
15
Cagliari
15
16
Genoa
14
17
Parma
14
18
Verona
12
19
Pisa
11
20
Fiorentina
9
PROSSIMO TURNO
27.12
Parma
Fiorentina
27.12
Udinese
Lazio
27.12
Torino
Cagliari
27.12
Lecce
Como
27.12
Pisa
Juventus
28.12
Milan
Verona
28.12
Cremonese
NAPOLI
28.12
Bologna
Sassuolo
28.12
Atalanta
Inter
29.12
Roma
Genoa