Prima c'era riuscito anche il Bologna, quando dovevamo ancora conoscere gli orrori della seconda guerra mondiale.
E' vero che la statistica è la più ingannevole delle scienze, ma un po' della storia del nostro calcio lo dice. O almeno suggerisce un dato molto importante: se non fai parte dell'elite, sentire la pancia vuota dopo un'abboffata è molto difficile.
Il Napoli in questo momento è così, e bisogna anche capirli. Abbiamo la pancia piena per quella cavalcata incredibile lo scorso anno. La spina adesso ogni tanto si attacca, ogni tanto si stacca.
Abbiamo visto Anguissa sbagliare passaggi di 4 metri, abbiamo visto Osimhen tornare indietro di 3 anni, quando sparava palloni di potenza senza curarsi della precisione.
E' il fisiologico down motivazionale da pancia piena, e non c'è squadra scudettata che non ne sia vittima (pensate alla Juve 2015-2016, che in campionato fece 4 sconfitte in 10 partite).
Piuttosto la domanda vera è: se e in quanto tempo si ritornerà ad avere fame?