Il ritorno dei Nazionali. "Siamo di nuovo tutti insieme, ma alcuni ragazzi avendo viaggiato anche di notte potranno riprendere a lavorare solo oggi. E' chiaro che alcuni che non sono ancora al 100%, ma sono felice perchè non ci sono infortunati. Anche Politano, pur non essendo al meglio, sarà con noi a Genova e potrebbe giocare anche se non ha 90'".
Tour de force. "Ci aspettano 7 partite in 23 giorni, è come una maratona e dobbiamo iniziare bene. Per questo è importante avere tutto il gruppo a disposizione. Chiaramente avrenno tutti spazio, e già la squadra di domani non sarà la stessa che ha iniziato contro la Lazio".
Sfida al Genoa. "E' un'ottima squadra, neo-promossa ok ma con una grande società. Non è solo solida, avendo vinto 1-0 contro la Lazio, ritrovo anche Strootman ed è una squadra che non ti concede molto. Hanno perso male con la Fiorentina, ma hanno cambiato modulo di gioco e hanno fatto una vittoria ed una sconfitta all'ultimo col Torino ma si sono ripresi ed è una squadra sicuramente da affrontare seriamente, rispettandola, nel suo stadio lì è sempre difficile vincere. La parola d'ordine è pensare al campionato, non c'è niente dopo, come se fosse l'ultima del campionato. La squadra non deve avere nient'altro in testa".
Su Raspadori: "Non ho visto tutte le partite dei nostri ragazzi con le Nazionali, ma so che Giacomo ha giocato 70' da punta, e non mi sorprendo perché fa parte delle sue soluzioni. E' normale che avendo qui uno come Osimhen centravanti, diviene difficile metterlo lì. Però ho sempre detto che Rapadori può giocare in tutti i posti d'attacco, e potrebbe fare anche la mezzala perchè ha le qualità. Lo useremo dove c'è spazio e dove la squadra lo richiede, sta già giocando molto ed è importante per me e la squadra".
Le parole di ADL. "Ha ragione, c'è da lavorare perché c'è una striscia lunga di partite, dobbiamo mostrare già di aver fatto lavoro importante, ma tanto altro c'è da fare e migliorare. Avere il possesso e palleggiare è una delle qualità, ma dobbiamo sfruttarlo al meglio e finalizzare. Ogni 3 giorni ovviamente c'è meno tempo per lavorare con la squadra, ma si può sempre migliorare".
Su Natan. "In questi giorni abbiamo fatto un lavoro preciso per lui, personalizzato. Non avevamo avuto modo di falro prima perché lui è arrivato quando mancavano solo 7-8 giorni alla prima di campionato con il Frosinone, allora l'abbiamo messo a fuoco lavorando. Peraltro quando venne aveva un piccolo fastidio al ginocchio, che ora sta sparendo. Però siete fissati su Natan (ride, ndr)... e vi dovetee ricordare che ci sono gli altri, come Ostigard che sono contento che abbia fatto 180 minuti in nazionale. La cosa positiva è che chi aveva bisogno di giocare, Cajuste, Kvara, Elmas, almeno hanno giocato molto e sono pronti".
Astinenza Kavarstkhelia: "Non sono preoccupato... presto ritroverà la porta. Con la Lazio gli è mancata fortuna perchè ha avuto tiri contrastati. Farà gol ed assist, basta che stia bene. Con la Lazio non aveva 90', ma avendoli giocati con la Giorgia ora è pronto".
Su Lobotka: "Ho visto un giocatore ritrovato sul piano fisico con la Lazio, a centrocampo è stato il migliore. Riesce ad equilibrare la squadra e porta qualità, lo vedo bene ed è un giocatore importante. Toccherà palloni come fatto nel passato, fermo restando che gli avversari ci conoscono e in molti faranno marcatura ad uomo su Lobotka. Non è importante che lui tocchi 100 palloni, possono farlo anche gli altri, se poi lo fa lui ancora meglio. Avere un solo piano tattico è pericoloso, se hai un solo giocatore che ti fa uscire la palla da dietro e si infortuna poi hai un problema. Voglio una squadra intera che sappia costruire gioco".
Su Osimhen e Simeone insieme: "Li abbiamo già visti con la Lazio quando volevamo ribaltare il risultato, può essere una soluzione. Contro la Lazio abbiamo avuto due chance che non abbiamo sfruttato, i ragazzi lo sanno che dobbiamo essere sicuri di poter segnare in ogni secondo della partita. Abbiamo giocatori forti, da Raspadori a Simeone anche se giocare con tre centravanti insieme devo vedere come inventarlo".
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