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NAPOLI sfasteriato delle idee di GARCIA, lo salvano due magie di RASPA e POLITANO: 2-2 col GENOA

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Al netto del risultato rimesso in piedi con un finale voglioso (da 2-0 a 2-2 in 7 minuti), il Napoli che evita la seconda sconfitta consecutiva ci lascia una brutta sensazione, e cioè che diversi giocatori si siano già un po' rotti le palle delle idee di Garcia. Non le sentono pane per i loro denti.
Basta guardare Zielinski a fine prime tempo: al terzo lancio lungo più che altro sparacchia via (sfasteriato) la palla anziché mirare.

Siamo d'accordo che se un allenatore c'è, deve portare le sue idee. Ma deve anche rendersi conto se stanno attecchendo bene oppure no. Al momento, pare proprio di no.

A Genova s'è vista una squadra incapace di produrre gioco per 75 minuti, e pure tremendamente fragile in difesa. Stavolta Garcia non può manco dire che ci è mancata la precisione, perché bisognerebbe almeno tirare. Lo abbiamo fatto, fortunatamente benissimo, soltanto nel finale. E solo questo ci ha evitato la sconfitta.

LE FORMAZIONI UFFICIALI
Genoa 4-4-2: Martinez; De Winter, Bani, Dragusin, Martin; Sabelli, Badelj, Strootman, Frendrup; Gudmunsson, Retegui. All. Gilardino
Napoli 4-4-3: Meret; Di Lorenzo, Ostigard, J.Jesus, Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Garcia

Anche per via della imminente Champions, Rudi Garcia aveva preannunciato dei cambi in conferenza. Infatti manda in panchina Rrahmani (che finora tra Napoli e Nazionale ha giocato sempre) e Olivera (l'ultimo a tornare dalla Nazionale) mentre preferisce Elmas (in gran spolvero con la Macedonia) per la fascia destra, con Politano recuperato ma in panchina.

C'è un clima decisamente caldo a Marassi, sold out per l'arrivo dei campioni d'Italia. Il Genoa prova a metterci paura con un cross velenoso in area che respingiamo a fatica, e con un tiro fuori di Retegui in un'azione però viziata da fuorigioco.
La prima vera palla gol la costruiamo noi però, al 7': Elmas viene pescato sulla fascia, arriva in area e mette un pallone basso per Osimhen, il cui tiro viene viene ribattuto da Bani.

Da lì in poi prendiamo il possesso del gioco, ma è un possesso sterile: io la passo a te e tu la passi a me. Può andare avanti così anche per un minuto di fila, finché qualcuno prova a rompere la noia con una palla lunga che però è sempre inutile.

Al 31' finalmente una bella azione: filtrante di Zielinski per Di Lorenzo che entra in area, finta due volte il tiro e quando lo scocca trova il copro di Bani a respingergli la conclusione.
E' insidioso anche un tiro di Retegui al 39': rimbalza davanti a Meret che è bravo a respingerlo in angolo. Sul corner però, il Genoa passa: angolo di Strootman, spizzata di De Winter, sul palo lontano c'è Bani solo che appoggia in rete, 1-0. Protestiamo per un fuorigicoo che non c'è (Zielinski sale davvero pianino) e per un fallo che non c'è (Anguissa preferisce cadere a terra al primo contatto piuttosto che seguire De Winter).

Nella ripresa c'è Politano e non Elmas. Ma non cambia granché, perché l'area avversaria non la vediamo proprio.
Loro invece la trovano ancora, al 56'. Angolo e palla respinta, Ostigard resta a terra e Retegui da due passi è solo e può deviare in porta un passaggio di Strootman, 2-0.

Garcia mette anche Raspadori e Olivera. Escono Anguissa e Mario Rui.
Un brivido ce lo regala Osimhen, che per poco non firma un gol di rapina al 65'.
Il primo tiro in porta arriva al 72': Kvara dal limite, parata facile.

Esce anche Lobotka, entra Cajuste. Il cambio paga bene, perché lo svedese entra in entrambi i gol azzurri.
Al 76' tocca in area un pallone che Raspadori trasforma in oro con una botta a fil di palo, 2-1.
La partita si ravviva. Cajuste (79') tenta un tiro velleitario quando era in ottima posizione per crossare.
All'83' la seconda gemma: Cajuste appoggia al limite per Zielinski, che alza la palombella verso l'area dove si inserisce Politano, botta al volo sotto la traversa, 2-2.

Il Napoli rischia di andare di nuovo sotto al 87', ma la palla attraversa l'area senza che nessuno la tocca.
Entra Zerbin per Kvara (visibilmente contrariato) al 90', ma non cambia nulla.


RISULTATI
12.12
Lecce
Pisa
1 - 0
13.12
Torino
Cremonese
1 - 0
13.12
Parma
Lazio
0 - 1
13.12
Atalanta
Cagliari
2 - 1
14.12
Milan
Sassuolo
2 - 2
14.12
Udinese
NAPOLI
1 - 0
14.12
Fiorentina
Verona
1 - 2
14.12
Genoa
Inter
1 - 2
14.12
Bologna
Juventus
0 - 1
15.12
Roma
Como
1 - 0
CLASSIFICA
1
Inter
33
2
Milan
32
3
NAPOLI
31
4
Roma
30
5
Juventus
26
6
Bologna
25
7
Como
24
8
Lazio
22
9
Sassuolo
21
10
Udinese
21
11
Cremonese
20
12
Atalanta
19
13
Torino
17
14
Lecce
16
15
Cagliari
14
16
Genoa
14
17
Parma
14
18
Verona
12
19
Pisa
10
20
Fiorentina
6
PROSSIMO TURNO
14.01
Inter
Lecce
14.01
NAPOLI
Parma
15.01
Verona
Bologna
15.01
Como
Milan
20.12
Juventus
Roma
20.12
Lazio
Cremonese
21.12
Cagliari
Pisa
21.12
Fiorentina
Udinese
21.12
Genoa
Atalanta
21.12
Sassuolo
Torino