“Non credo che alla fine il risultato sia giusto, il pareggio lo sarebbe stato di più giusto... ma nel calcio è così. Abbiamo giocato alla pari contro una grande squadra. Abbiamo preso il primo gol su un errore, che però fa parte del nostro gioco la ripartenza dal basso. L'errore vero è che sull’1-1 ci siamo aperti troppo, mentre dovevamo ricompattarci e non pressare alto per andare in contropiede. Quando soffri devi stringerti e costringere gli avversari ad andare in fascia e non lasciare spazi in mezzo, dove ti possono fare più male. Però poi abbiamo corretto le cose nell'intervallo, e mi è piaciuta la reazione nella ripresa, abbiamo pareggiato e siamo stati aggressivi, potevamo anche segnare noi il 3-2 e vincerla grazie alla spinta del Maradona. Purtroppo abbiamo preso un gol sfortunato su un angolo che non c'era. Carlo Ancelotti magari parlerà del rigore, noi dell'angolo da cui nasce il 2-3... Ci sono episodi dubbi da entrambe le parti".
I cambi. "Politano era stanco a fine primo tempo, è rimasto in campo anche di più di quello che mi aspettavo. Ha fatto una buona partita ed ha messo in difficoltà Camavinga, poi ho inserito Elmas per maggiori energie perché anche lui può puntare l’uomo. C’era bisogno di qualche cambio, non dimentichiamo che era la terza partita in pochi giorni e qualcuno ha bisogno di rifiatare. Mi riferisco in particolare al centrocampo. Chi è entrato ci ha portato freschezza ed intensità. Quindi sono contento di questo, ma non del risultato”.
Sul gol di Bellingham: “Abbiamo protetto poco l’asse della squadra. Dovevamo chiudere l’interno con gli esterni ed i centrocampisti, portando il gioco del Real Madrid sulle fasce. Poi perdiamo un duello con un po’ di sfortuna con la palla che passa tra le gambe di Ostigard, che ha fatto una buona gara oltre al gol".
Zielinski rigorista. "Non penso che sarà sempre lui. C'è una lista che serve a evitare le guerre per tirare dal dischetto. Però visto che aveva segnato l'ultimo era giusto mandarlo dal dischetto".
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