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NAPOLI, che debutto per Mazzarri: vince 1-2 a Bergamo... con ELMAS (come Spalletti)

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Il ritorno di Mazzarri sulla panchina del Napoli comincia in grande stile: vince a Bergamo e (visto l'andamento del match) riporta un po' di fortuna da questa parte.
Ma soprattutto riporta la voglia di lottare su ogni pallone, che è quella che ci ha consentito di salvarci dagli assalti dell'Atalanta sull'1-1, e piazzare il colpo dell'1-2 quando era più probabile prendere gol che farlo.

Aver vinto sul campo dell'Atalanta significa pure metterci in posizione più tranquilla per la zona Champions, visto che le quinte (Fiorentina e proprio Atalanta) stanno a -4.

Le formazioni ufficiali:
ATALANTA (3-4-1-2):
Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, Ederson, Koopmeiners, Bakker; Pasalic; Lookman, De Ketelaere. All. Gasperini.
A disposizione: Musso, Rossi, Bonfanti, Hateboer, Holm, Ruggeri, Zortea, Adopo, Miranchuk, Muriel, Scamacca.
NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Mazzarri.
A disposizione: Meret, Contini, Jesus, Ostigard, Zanoli, Cajuste, Demme, Elmas, Gaetano, Osimhen, Simeone, Zerbin.

Per il suo debutto-bis sulla panchina del Napoli, Mazzarri ripercorre le orme del predecessore, mettendo Raspadori in mezzo al tridente con Kvara e Politano ai lati. Non cambia neppure il centrocampo, perché Anguissa e Zielinski sono recuperati e partono dall'inizio.
L'unica novità è obbligata, perché Meret non è al meglio e parte dalla panchina, gioca invece Gollini (ex Atalanta).
In panchina c'è anche Osimhen, dopo oltre un mese di assenza.

La sfida è spigolosa e maschia, con le due squadre che si pressano alte. Il Napoli è molto più manovriero mentre l'Atalanta cerca più spesso la profondità. 
Ma nonostante le buone intenzioni e la discreta foga agonistica in campo, nessuna delle due squadre riesce a costruire qualcosa di concreto.

Bisogna aspettare il 22' per vedere un tiro, che nasce peraltro da calcio piazzato. E' Pasalic che di testa svetta bene, ma Gollini in tuffo è bravo a respingere.
Da un'altra palla ferma arriva un gol annullato al Napoli al 34': angolo respinto dalla difesa, la palla gira tra gli azzurri e arriva a Raspadori che piazza un cross morbido in area, Rrahmani dà una frustata che beffa Carnesecchi. Sembra tutto buono, ma il VAR dice di no.

Intanto cambio forzato nell'Atalanta: fuori Zappacosta, dentro Hateboer.
Purtroppo poco dopo anche il Napoli deve fare un cambio forzato: Olivera scivola sul campo e mette malissimo il ginocchio. Esce in lascirme sulla barella e al suo posto, mancando anche Mario Rui, deve entrare Juan Jesus.

La prima vera azione manovrata che viene prodotta, porta al gol del Napoli. Stavolta buono, al 42'. Azione avvolgente degli azzurri che vanno da sinistra a destra, Di Lorenzo pennella il cross in mezzo e Kvara, da centravanti, batte di testa Carnesecchi. 0-1.
Due minuti dopo l'Atalanta sfiora il pari, sempre di testa. Cross lungo sul quale Koopminers sovrasta Politano e colpisce da pochi metri, Gollini è attento e respinge.

E' incredibile quello che succede al 45': Ederson si fa scippare palla in area, Zielinski è solo davanti a Carnesecchi ma cerca il pallonetto e il portiere respinge, sulla respinta arriva Kvara che tira da 2 metri ma trova un difensore sulla linea, l'azione prosegue con la palla che finisce a Politano che dal dischetto del rigore spara forte, ma trova un altro difensore a respingere, ma la palla arriva ad Anguissa che spara anche lui, altra deviazione e la palla si impenna e finisce tra le braccia di Carnesecchi.

Si va al riposo sullo 0-1, giusto per quello visto in campo.

In avvio di ripresa l'Atalanta squilla subito con Ruggeri, che spara forte sul primo palo ma Gollini respinge.
Al 50' però l'occasione ce l'ha pure il Napoli: Anguissa ruba palla e innesca Politano, cross basso per Rsapadori che cicca il primo tiro, poi sbaglia l'appoggio per Zielinski.
Al 52' però l'Atalanta pareggia: Juan Jesus guarda Hateboer che crossa tranquillo, e Lookman in area salta più alto di Rrahmani e fa 1-1.

Il gol galvanizza l'Atalanta e impaurisce il Napoli.
Pasalic (57') colpisce un compagno con un tiro violento da dentro l'area.
Poco dopo Zielinski regala un pallone sanguinoso a Lookman, che per fortuna si incarta da solo.
Al 58' Natan ci salva, sporcando di testa una punizine che sarebbe finita sulla testa di Scalvini.

Vedendo le gravi difficolà degli azzurri, Mazzarri butta dentro Osimhen ed Elmas, fuori Raspadori e Politano.
Ma continuaimo a soffrire.
Proprio da una palla persa da Osimhen, nasce il gol del 2-1 (67'), che per fortuna viene annullato per offside di Koopminers.
Al 70' Natan si immola su tiro da 4 metri di Koopminers.
Al 75' un tiro di De Ketelaere viene sporcato a attraversa tutto lo specchio finendo poi in angolo.

Mazzarri getta dentro anche Ostigard e Cajuste, fuori Natan e Zielinski.

Visto come si stava sviluppando la partita, è tanta grazia quella che ci arriva all'82': Carnesecchi sbaglia il passaggio, Cajuste ci mette il piede e pesca Osimhen che allunga il piedone e serve il liberissimo Elmas, che fulmina il portiere con un tiro angolato, 1-2.

Ci mettiamo a difesa del fortino, come facemmo lo scorso anno.
E come l'anno scorso la vinciamo noi. Bentornato Walter!



RISULTATI
17.05
Fiorentina
NAPOLI
2 - 2
18.05
Lecce
Atalanta
0 - 2
18.05
Torino
Milan
3 - 1
19.05
Sassuolo
Cagliari
0 - 2
19.05
Udinese
Empoli
1 - 1
19.05
Monza
Frosinone
0 - 1
19.05
Salernitana
Verona
-
19.05
Inter
Lazio
1 - 1
19.05
Bologna
Juventus
-
19.05
Roma
Genoa
-
CLASSIFICA
1
Inter
93
2
Milan
74
3
Bologna
67
4
Juventus
67
5
Atalanta
66
6
Roma
60
7
Lazio
60
8
Fiorentina
54
9
Torino
53
10
NAPOLI
52
11
Genoa
46
12
Monza
45
13
Lecce
37
14
Cagliari
36
15
Frosinone
35
16
Verona
34
17
Udinese
34
18
Empoli
33
19
Sassuolo
29
20
Salernitana
16
PROSSIMO TURNO
26.05
Frosinone
Udinese
26.05
Genoa
Bologna
26.05
Cagliari
Fiorentina
26.05
Verona
Inter
26.05
Empoli
Roma
26.05
Milan
Salernitana
26.05
Atalanta
Torino
26.05
NAPOLI
Lecce
26.05
Lazio
Sassuolo
26.05
Juventus
Monza