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Sarri: «Dobbiamo crederci fino in fondo. Su Dries ci siamo sbagliati tutti. Vedrò De Laurentiis? Forse...»

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Il tecnico azzurro Maurizio Sarri ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida contro la Sampdoria: «Mancano solo 90 minuti alla fine del campionato, e abbiamo l'obbligo di credere nel secondo posto».

«Dobbiamo fare una partita vera e prendere punti contro una squadra forte. Loro hanno un allenatore forte e una società che si è mossa benissimo. Non sarà una partita semplice. La Sampdoria può mettere in difficoltà chiunque. Se vogliamo crescere, dobbiamo farlo sotto il punto di vista della mentalità. Domani sarà un banco di prova in questo senso».

«La mia sensazione è che la squadra stia vivendo un buon momento, e inoltre abbiamo entusiasmo. Difficilmente potrebbe durare così a lungo, ma ho la sensazione che se ci fossero altre 5-6 partite avremmo potuto dire ancora la nostra in campionato».

Su Dries Mertens. «La stragrande maggioranza del merito di ciò che ha fatto va al giocatore. La squadra lo ha aiutato e proverà a farlo anche domani, il resto è solo una conseguenza. Se facciamo una grande partita Mertens avrà le sue occasioni. Dries è un altro giocatore fenomenale, se sta facendo bene da attaccante centrale è un limite nostro (ride ndr), ce ne siamo accorti con qualche anno di ritardo. Dopo un mese era un attaccante centrale nato, abbiamo sbagliato tutti a fare determinate valutazioni. Lo ritenevamo un fenomeno a spaccare la partita in due partendo dalla panchina. Ma lui ci ha dimostrato che siamo praticamente dei coglioni».



Sulla difesa azzurra. «Anche questo reparto ha denotato grandi segnali di crescita. Il nostro modo di giocare predispone a tantissime letture e quindi qualcosa si può sbagliare, anche per questo si può migliorare ancora».

«Jorginho mi ha dato grosse soddisfazioni. E' diventato un punto di riferimento, è salito come mentalità e qualità. Poi Diawara, Rog, e tanti altri ragazzi stanno crescendo in maniera esponenziale. Milik ha tanta roba da tirare fuori. Zielinski è quello con cui sto avendo più difficoltà a tirare fuori le sue qualità, perchè ha le stimmate del fuoriclasse».

Scudetto. «Non mi sembra che Insigne e Albiol abbiano parlato di Scudetto, ma solo di sogno».

Questione contratto. «Potrei vedere De Laurentiis in settimana dopo la fine della stagione. Ma può darsi anche di no. Sono discorsi interni della società. C'è anche un direttore sportivo, può essere che lo incontri lui».

Su Totti. «E' stato uno dei più grandi. Bisogna mettersi tutti in piedi. Mai visto uno come lui che spalle alla porta mette i compagni in porta con un tocco. Fuoriclasse di dimensione mondiale».

A chi darebbe l'Oscar tra quelli del Napoli? «Lo do al gruppo. Non ha mai traballato di fronte alle disavventure e alle sconfitte. Non posso darlo ad un giocatore in particolare».



RISULTATI
06.12
Inter
Como
4 - 0
06.12
Sassuolo
Fiorentina
3 - 1
06.12
Verona
Atalanta
3 - 1
07.12
Cagliari
Roma
1 - 0
07.12
Cremonese
Lecce
2 - 0
07.12
Lazio
Bologna
1 - 1
07.12
NAPOLI
Juventus
2 - 1
08.12
Udinese
Genoa
-
08.12
Pisa
Parma
-
08.12
Torino
Milan
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
31
2
Inter
30
3
Milan
28
4
Roma
27
5
Bologna
25
6
Como
24
7
Juventus
23
8
Sassuolo
20
9
Cremonese
20
10
Lazio
19
11
Udinese
18
12
Atalanta
16
13
Cagliari
14
14
Torino
14
15
Lecce
13
16
Genoa
11
17
Parma
11
18
Pisa
10
19
Verona
9
20
Fiorentina
6
PROSSIMO TURNO
12.12
Lecce
Pisa
13.12
Torino
Cremonese
13.12
Parma
Lazio
13.12
Atalanta
Cagliari
14.12
Milan
Sassuolo
14.12
Udinese
NAPOLI
14.12
Genoa
Inter
14.12
Fiorentina
Verona
14.12
Bologna
Juventus
15.12
Roma
Como