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NAPOLI vivo, ma perde anche allo Stadium (1-0). Troppi errori davanti e dietro

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Il Napoli è vivo e non avrà problemi a chiudere tra il secondo e il quarto posto in campionato (lo Scudetto è dell'Inter, lo diciamo da due mesi). E  probabilmente chiuderà in zona Champions anche con un discreto anticipo. Perché è forte ed è vivo.
Lo conferma anche la partita dello Stadium, che per un tempo è stata simile a quella vista con l'Inter. Anzi, il Napoli ha fatto decisamente meglio.

Però abbiamo due handicap che scavano il solco rispetto a Inter e Juve: il cinismo e l'attenzione difensiva.
Riguardo al primo siamo convinti che è solo un momento che ci gira male: Kvara tornerà ad essere più concreto, e Osimhen ritroverà la forma e i gol.
Riguardo al secondo aspetto invece, le cose difficilmente miglioreranno molto, perché gli interpreti quelli sono e dobbiamo rassegnarci a vedere gol presi in fotocopia, spesso di testa, perché Rrahmani ormai sembra avere le scarpette che pesano 30 kg e perde tutti i duelli.

Diciamo poi che ci manca anche un po' di culo...

FORMAZIONI UFFICIALI
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic. Allenatore: Allegri.
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Huijsen, Rugani, Miretti, Nicolussi C., Nonge, Milik, Yildiz, Iling-Jr., Kean.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Natan; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
A disposizione: Contini, Gollini, Demme, Elmas, Simeone, Zerbin, Cajuste, Lindstrom, Ostigard, Zanoli, Gaetano, Raspadori. Allenatore: Mazzarri.

Mazzarri continua ad avere il problema terzino sinistro, perché Mario Rui non è ancora pronto e Olivera si rivedrà solo nel 2024. In quel ruolo conferma Natan, mentre al centro della difesa Juan Jesus la spunta su Ostigard. Per il resto formazione consueta.

Il Napoli parte decisamente meglio, pressando alto e facendo girare bene palla.
Dopo esattamente 60 secondi ecco la prima occasione: punizione di Politano, Danilo anticipa Kvara ma per poco non fa autogol.
Al 7' cross basso di Di Lorenzo dalla linea di fondo, Szczesny viene sorpreso dalla traiettoria e blocca proprio sulla linea.
Al 9' Politano si accentra e calcia, palla vicinissma al palo.

E' un bel Napoli, che fa gioco. La Juve invece punta su una strategia di gara: palla larga per Cambiaso o Chiesa, che devono puntare e crossare.
Nasce così un tiro al 6' (proprio di Cambiaso, fuori) ma soprattutto l'occasionissima bianconera del 18', quando Chiesa si beve tutta la difesa e dà una palla d'oro a Vlahovic che è davati alla porta spalancata, Natan si butta a corpo morto e respinge; il pallone si impenna ed è bravo Meret a uscire a valanga su McKennie.
Dopo altri 60 secondi stesso copione:  Chiesa si divora tutta la difesa di nuovo, e stavolta è il piede di Lobotka che evita guai.

Il Napoli vacilla un po' dopo queste due fiammate, ma poi costruisce le due occasioni più colossali del primo tempo.
Al 27' è incredibile quello che si divora Kvara: Osimhen gli dà un pallone d'oro mettendolo solissimo davanti al portiere, il georgiano cerca un pallonetto che gli viene malissimo e spara alto.
Al 40' l'altra occasione colossale: punizione battuta verso il mezzo, Bremer e Gatti litigano col pallone che finisce sul piede di Di Lorenzo, solissimo, che da due passi trova l'opposizione non si sa come di Szczesny.

In avvio di ripresa il Napoli riparte aggressivo, ma basta una palla persa e la Juve sfiora il gol: McKennie viene lanciato profondo, difende palla e serve Vlahovic, ancora solo al limite dell'area, tiro di prima intenzione e palla sul PALO. L'azione verrà fermata per offside, che però non c'era affatto.
Il gol buono lo segnano però poco dopo: cross in mezzo e Gatti da 4 metri salta più alto di Rrhamani e Di Lorenzo e batte Meret, 1-0.

La reazione del Napoli è in un colpo di testa di Anguissa (58') che finisce nettamente fuori.
Al 65' entra Elmas, esce Zielinski.
Al 70' gol annullato al Napoli: Szczesny rilancia male, Politano intercetta e rimette avanti, Osimhen come un falco si fionda sulla sfera e la butta dentro, ma è in offside.
Al 17' entrano Zanoli e Raspadori, fuori Natan e Politano.
Ma il Napoli, pur attaccando, sbatte su un bunker.

La giocata buona la vediamo all'86', sull'asse Raspadori-Di Lorenzo, il cui tiro finisce sull'esterno della rete.
Escono Kvara e Lobotka, dentro Simeone e Cajuste per l'assalto finale.
Raspadori all'89' scocca un tiro molle. L'ultimo della partita.


RISULTATI
28.11
Como
Sassuolo
2 - 0
29.11
Juventus
Cagliari
2 - 1
29.11
Parma
Udinese
0 - 2
29.11
Genoa
Verona
2 - 1
29.11
Milan
Lazio
1 - 0
30.11
Lecce
Torino
2 - 1
30.11
Pisa
Inter
0 - 2
30.11
Atalanta
Fiorentina
2 - 0
30.11
Roma
NAPOLI
0 - 1
01.12
Bologna
Cremonese
1 - 3
CLASSIFICA
1
Milan
28
2
NAPOLI
28
3
Inter
27
4
Roma
27
5
Como
24
6
Bologna
24
7
Juventus
23
8
Lazio
18
9
Udinese
18
10
Sassuolo
17
11
Cremonese
17
12
Atalanta
16
13
Torino
14
14
Lecce
13
15
Cagliari
11
16
Genoa
11
17
Parma
11
18
Pisa
10
19
Fiorentina
6
20
Verona
6
PROSSIMO TURNO
06.12
Inter
Como
06.12
Sassuolo
Fiorentina
06.12
Verona
Atalanta
07.12
Lazio
Bologna
07.12
Cremonese
Lecce
07.12
Cagliari
Roma
07.12
NAPOLI
Juventus
08.12
Udinese
Genoa
08.12
Pisa
Parma
08.12
Torino
Milan