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DELAURENTIIS scarica tutti: «Elmas è venduto, a Zielinski forse piace la nebbia. Garcia? Dovevo esonerarlo il primo giorno»

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Aurelio De Laurentiis ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport.

Su Garcia. «Avrei dovuto cacciarlo il primo giorno... subito dopo che l’ho presentato a Capodimonte. Uno che arriva e dice non conosco il Napoli, non ho mai visto una partita... Avrei dovuto capire. E invece l’ho preso a ridere. Il fatto è che l’ha ripetuto altre volte. Sarebbe bastato che praticasse lo stesso calcio di Spalletti. Invece ha preteso che mandassi via un preparatore perfetto, per chiamarne uno che... Me l’avevano detto: questo t’imballa i giocatori. Sono dovuto restare a Castel Volturno da mattina a sera. Mi ha fatto cacciare Sinatti».

La sesta scelta. «Il primo che ho contattato è stato Thiago Motta. Non è che ci avessi visto male, eh? Ma lui non se l’è sentita. Perché sai cos’è? Tu vieni a prendere l’eredità di uno che ha vinto lo scudetto in quel modo. E se mi va male, ha pensato, io che cosa faccio? Che poi è la stessa cosa che avrà pensato Spalletti. Poi sono andato su Luis Enrique. Lui ha fatto venire a Napoli i suoi, mi ha tenuto tre giorni fermo, chiedendomi tantissimi soldi. Avevamo anche trovato un quasi accordo, ma poi ha detto di no, perché ambiva a guadagnare ancora di più. Ed è stata la volta di Nagelsmann. Ne ho consultati cinque o sei, non di più. Ma ho detto quaranta come boutade, per mischiare le carte. E alla fine sono arrivato su Garcia. Che in Italia aveva fatto due secondi posti con spogliatoi turbolenti, pieni di giocatori di grande livello».

Su Elmas. «E' già venduto. È uno che vuole giocare sempre, non ha capito che si è titolari anche se non si fanno novanta minuti».

«Almeno tre operazioni. Devo rinforzare la difesa con un centrale e con un terzino destro, per avere un rincalzo di Di Lorenzo. E poi prendere un centrocampista, forse due».

Su Zielinski: «Stiamo parlando. Lui ha detto che voleva rimanere a Napoli tutta la vita. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo che, essendo un polacco, del sole e del mare gli interessa fino a un certo punto. Forse è abituato maggiormente a certe nebbie».

Su Osimhen: «L’ho detto e lo ripeto: siamo in dirittura d’arrivo».

Su capo-scout Michel. «Le proposte di mercato sono venute da lui, quest’anno come in passato... Talvolta ci prendi, tal’altra no. Sai quanti giocatori sbagliati ha preso Giuntoli?»

Su Natan. «Certo, è giovane e viene dal Brasile in un ruolo difficile. Poi magari gli capita di dover giocare da esterno, insomma diamo tempo al tempo. Anche quando prendemmo Kim nessuno lo conosceva».

Utili e risultati. «Voglio dire che ai risultati sportivi vanno aggiunti quelli economici. Non mi sono mai redistribuito i guadagni, ho sempre reinvestito tutto. E quest’anno ho chiuso il bilancio con 80 milioni di utili e una riserva di 154 milioni. Nessun club italiano ha fatto tanto. Poi certo, vincere tutti gli anni non è possibile. I giocatori possono sentirsi appagati, ci sta. Bisogna rimotivarli».



RISULTATI
03.05
Torino
Bologna
0 - 0
04.05
Monza
Lazio
2 - 2
04.05
Sassuolo
Inter
-
05.05
Milan
Genoa
-
05.05
Verona
Fiorentina
-
05.05
Empoli
Frosinone
-
05.05
Roma
Juventus
-
05.05
Cagliari
Lecce
-
05.05
Salernitana
Atalanta
-
06.05
Udinese
NAPOLI
-
CLASSIFICA
1
Inter
89
2
Milan
70
3
Juventus
65
4
Bologna
64
5
Roma
59
6
Atalanta
57
7
Lazio
56
8
Fiorentina
50
9
NAPOLI
50
10
Torino
47
11
Monza
45
12
Genoa
42
13
Lecce
36
14
Cagliari
32
15
Verona
31
16
Frosinone
31
17
Empoli
31
18
Udinese
29
19
Sassuolo
26
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
12.05
Genoa
Sassuolo
12.05
Verona
Torino
12.05
Fiorentina
Monza
12.05
Juventus
Salernitana
12.05
Frosinone
Inter
12.05
Milan
Cagliari
12.05
Atalanta
Roma
12.05
NAPOLI
Bologna
12.05
Lecce
Udinese
12.05
Lazio
Empoli