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NAPOLI a picco, ko anche a ROMA (2-0). Espulsi Politano e Osimhen, zero tiri in porta

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Il Napoli sta colando a picco, e quel che è peggio è che si sta facendo anche male da solo. A Roma arriva un'altra sconfitta, propiziata da un gesto senza senso di Politano (fin lì peraltro il più vivace) che ci ha fatto passare l'ultima mezz'ora in 10. A questo si somma la sciocchezza di Osimhen, che già ammonito eccede nel tentativo di rubar palla e si fa buttare fuori pure lui.
Ma più di tutto bisogna sottolineare che il Napoli non è riuscito a fare neppure un tiro decente verso la porta di Rui Patricio. La statistica dice che sono due, entrambi scoccati a inizio ripresa ma che sono stati in realtà poco più che due passaggi al portiere giallorosso.

E' una sconfitta che non solo ci spinge più lontani dalla zona Champions, ma ci priverà anche di mezzo attacco nell'ultima sfida dell'anno contro il Monza, che rischia di farci passare un Capodanno a distanza molto preoccupante dal quarto posto (ora a -4) che ormai è l'obiettivo stagionale.

FORMAZIONI UFFICIALI:
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, LIorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Bove, Zalewski; Belotti, Lukaku.
A disp.: Boer, Svilar, Karsdorp, Pellegrini, Azmoun, Celik, Spinazzola, Pagano, Golic, El Shaarawy. All. José Mourinho
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
A disp.: Idasiak, Gollini, Natan, Demme, Simeone, Zerbin, Cajuste, Ostigard, Zanoli, Gaetano, Raspadori. All. Walter Mazzarri

Per la sfida dell'Olimpico Mazzari recupera gli acciaccati dell'ultimo periodo: Mario Rui è titolare, così come Zielinski e Anguissa. Formazione tipo quindi, con l'esclusione di Natan, che nell'ultimo periodo ha viaggiato tra alti (in Champions) e bassi (in campionato e Coppa Italia).
Nella Roma c'è un'assenza pesante, quella di Dybala. Capitan Pellegrini, non al meglio, va in panchina.

Chi sperava in una risposta forte del Napoli dopo la vergognosa eliminazione col Frosinone, si sbagliava. Infatti per mezz'ora è la Roma che fa la partita: è più aggressiva, non ci fa superare la tre quarti e sfiora due volte il gol.
La prima al 20' con un tiro di Bove che scheggia la TRAVERSA, la seconda al 22' quando Belotti mette Bove davanti a Meret, che è bravissimo a respingergli il tiro da due passi.

Nel Napoli l'unico che cerca di dare vivacità è Politano, mentre dall'altra parte Kvara neppure ci prova a superare Kristensen. A centrocampo poi, Zielinski e Anguissa sono molli.
Non c'è da stupirsi se il primo tiro azzurro arriva solo al 40': Osimhen rovescia in mezzo una punizione dalla fascia, Anguissa cerca il colpo di tacco da due passi ma lo cicca e la palla sfila via.

Tuttavia il finale di tempo (complessivamente noioso) dà un po' di ottimismo, perché il Napoli si piazza nella metà campo giallorossa, anche se non ne cava un ragno dal buco.
Segnali che si vedono anche in avvio di ripresa, quando arriva anche il primo tiro in porta, firmato da Zielinski: calcia da fuori, ma è debole e Rui Patricio para.
Stessa sorte per il tiro di Kvara al 54'.

La partita resta spigolosa e decisamente brutta. Intanto si fa male Lobotka. Entra Cajuste al 55'.
Al 57' Politano fa una sciocchezza colossale: se ne va via e subisce fallo da Zalewski, ma poi allarga in modo malandrino il piede e tocca il polacco. Fallo di reazione ed ESPULSIONE.

Mourinho butta dentro Azmoun, El Shaarawy e Pellegrini per provare a sfruttare la superiorità numerica.
Il Napoli intanto passa al 4-4-1 con Zielinski e Kvara che vanno a fare gli esterni.
Ma poco dopo ecco la doccia fredda: azione caotica in area azzurra, il neoentrato Pellegrini gira verso al porta e sorprende Meret, 1-0.

Sotto di un gol e di un uomo, il Napoli prova a rovesciarsi avanti, mentre Mazzarri mette Zerbin per Mario Rui e passa al 3-4-2.
Meret ci tiene a galla salvando su un pallonetto di Lukaku che si era presentato davanti a lui.
Ma all'85' Osimhen ci affonda definitivamente, beccandosi un secondo giallo che gli vale l'ESPULSIONE.

Entrano Raspadori e Gaetano per Zielinski e Kvara.
Ma chiudiamo addirittura in 8 perché ci fa male anche Natan.
E becchiamo anche il secondo, firmato da Lukaku al 94'.


RISULTATI
17.05
Fiorentina
NAPOLI
2 - 2
18.05
Lecce
Atalanta
0 - 2
18.05
Torino
Milan
3 - 1
19.05
Inter
Lazio
-
19.05
Bologna
Juventus
-
19.05
Udinese
Empoli
-
19.05
Monza
Frosinone
-
19.05
Salernitana
Verona
-
19.05
Roma
Genoa
-
19.05
Sassuolo
Cagliari
-
CLASSIFICA
1
Inter
92
2
Milan
74
3
Bologna
67
4
Juventus
67
5
Atalanta
66
6
Roma
60
7
Lazio
59
8
Fiorentina
54
9
Torino
53
10
NAPOLI
52
11
Genoa
46
12
Monza
45
13
Lecce
37
14
Verona
34
15
Udinese
33
16
Cagliari
33
17
Frosinone
32
18
Empoli
32
19
Sassuolo
29
20
Salernitana
16
PROSSIMO TURNO
26.05
Frosinone
Udinese
26.05
Genoa
Bologna
26.05
Cagliari
Fiorentina
26.05
Verona
Inter
26.05
Empoli
Roma
26.05
Milan
Salernitana
26.05
Atalanta
Torino
26.05
NAPOLI
Lecce
26.05
Lazio
Sassuolo
26.05
Juventus
Monza