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MAZZARRI: «Troppe critiche, le prestazioni ci sono ma ci manca il riusltato. Mazzocchi ragazzo d'oro, serve il suo entusiasmo»

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Vigilia di campionato per il Napoli, e il tecnico azzurro Mazzarri ha parlato in vista della sfida contro il Torino.

"In questo 2024 vorrei che s’invertisse la rotta sui risultati, perché a livello di prestazioni ci siamo. Anche col Monza abbiamo fatto una buonissima partita e abbiamo creato sette-otto palle gol concedendo solo un mezzo contropiede. Abbiamo chiuso la partita con il 4-2-4 per vincerla. L’occasione di Gaetano sembrava come quelle di Mascara e Lucarelli con cui si vinceva alla fine, Simeone ha messo l’assist a Gaetano che era a tre metri dalla porta. Se continuiamo a giocare così, ne vinceremo tante. Anche se finora abbiamo preso pochi punti non la considero, perché non si possono paragonare i momenti... c’è differenza tra perdere con il Real Madrid e in casa con l’Empoli. Poi in questo momento mancano sette-otto titolari e non si può essere così pignoli, dopo la partita contro il Monza i giudizi cambiano in virtù del risultato. È il calcio, bisogna accettarlo. Napoli è casa mia, sono in debito con i napoletani e faccio di tutto per farlo capire anche ai ragazzi. Sto male perchè non sono riuscito ancora a fare ciò che feci tanti anni fa".

Infortuni: "Da Bergamo sono iniziati gli infortuni e sono un po' preoccupato. Vediamo se recuperiamo Juan Jesus, ma mancano in tanti e c'è in dubbio anche Gaetano. Politano sta discretamente bene e ha chance di recuperare. Gaetano è da valutare, ma negli ultimi due giorni non si è allenato. Cajuste e Lobotka stanno bene, proverò a recuperare Demme. A centrocampo siamo in emergenza anche per i cambi, per questo ho provato anche ragazzi che fanno altri ruoli perchè siamo contati".

Sul Torino: "E' una signora squadra, soprattutto con l'inserimento di Zapata. Se vogliamo fare gol, dobbiamo sfruttare le nostre armi. Gioca come il Monza, dobbiamo concretizzare meglio sotto porta".

Su Mazzocchi: "Ci ho parlato... è un ragazzo eccezionale con una grande carica. Chi viene qui deve essere motivato, trasmettere carica a chi si addormenta dopo 2, 3, 4 anni. Di Lorenzo non aveva un doppio ruolo, ci ho parlato, ho capito che può fare anche altre cose, è un jolly".

Sugli esterni offensivi: "Zerbin è un’ala destra, ha fatto tutta la fascia come faceva Politano anche l’anno scorso quando il Napoli di Spalletti s’abbassava, rientrava anche Kvara. Lozano e Politano facevano ciò che faceva Zerbin, era un meccanismo per non subire pericoli sul secondo palo”.

Su Simeone. "L'anno scorso ha giocato una sola partita dall’inizio. Ha sempre il sorriso, è un ragazzo allegro, prezioso e si vede che è figlio di un allenatore perchè è sempre motivato. Sa fare spogliatoio e non fa capire quando c'è del disappunto. Ci ho parlato dopo il Monza per capire se fosse arrabbiato, ma è parso sereno e sorridente. Meglio di così non si può, dovrebbero essere tutti come lui. Tra lui e Raspadori deciderò solo all’ultimo minuto. Raspadori è un centravanti di manovra, hanno caratteristiche diverse, il Cholito attacca la profondità come Osimhen".

Tandem in attacco. "Si valuta tutto, reputiamo forti sia Raspadori che Simeone. Ho tentato anche di mettere Osimhen e Raspadori, idea che contro il Cagliari ha pagato. Nè l’anno scorso nè con Garcia quest’esperimento andava bene, si perdeva equilibrio, invece contro il Cagliari ha funzionato".

Sulla difesa a tre: "Contro il Monza non abbiamo giocato a tre, ci siamo abbassati a cinque, se l’esterno alto s’abbassa, Di Lorenzo viene dentro. Domani anche rischieremo se non stiamo attenti, perchè i granata ti attaccano sul palo opposto".

Centrocampo: "Contro la Roma non si è visto nulla in termini di inserimenti dei centrocampisti, con il Monza sì e lo dimostrano le palle-gol di Anguissa e Gaetano. Il punto è che concretizziamo poco”.

Questione arbitri: "È brutto vedere che, nonostante la tecnologia che abbiamo, mentre la palla è da una parte, si può fare fallo sul lato opposto senza che ci sia il pallone. Accade ad Osimhen e soprattutto a Kvara, perchè gli avversari tendono a farlo innervosire e, quando ha una mezza reazione, viene ammonito lui. Tutti i campioni devono essere tutelati, altrimenti si torna ai tempi in cui giocavo io, quando il giocatore più importante prendeva la gomitata e l’arbitro, seguendo l’azione, non poteva mai rendersene conto. Sono stato espulso proprio nei cinque minuti strani che arrivano tra il fallo non fischiato su Mario Rui e l’ammonizione di Kvaratskhelia".


RISULTATI
10.05
Frosinone
Inter
0 - 5
11.05
Milan
Cagliari
5 - 1
11.05
NAPOLI
Bologna
0 - 2
12.05
Lazio
Empoli
2 - 0
12.05
Genoa
Sassuolo
2 - 1
12.05
Verona
Torino
1 - 2
12.05
Juventus
Salernitana
1 - 1
12.05
Atalanta
Roma
2 - 1
13.05
Lecce
Udinese
0 - 2
13.05
Fiorentina
Monza
2 - 1
CLASSIFICA
1
Inter
92
2
Milan
74
3
Bologna
67
4
Juventus
67
5
Atalanta
63
6
Roma
60
7
Lazio
59
8
Fiorentina
53
9
NAPOLI
51
10
Torino
50
11
Genoa
46
12
Monza
45
13
Lecce
37
14
Verona
34
15
Udinese
33
16
Cagliari
33
17
Frosinone
32
18
Empoli
32
19
Sassuolo
29
20
Salernitana
16
PROSSIMO TURNO
19.05
Lecce
Atalanta
19.05
Monza
Frosinone
19.05
Fiorentina
NAPOLI
19.05
Roma
Genoa
19.05
Inter
Lazio
19.05
Torino
Milan
19.05
Bologna
Juventus
19.05
Udinese
Empoli
19.05
Sassuolo
Cagliari
19.05
Salernitana
Verona