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NAPOLI senza dignità: 3-0 dal TORINO. Mazzarri abbia il coraggio di dimettersi per questo fallimento

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Il Napoli continua ad essere un pianto, e meno male che le altre avanti non camminano a passo veloce, altrimenti la zona Champions sarebbe un miraggio già al giro di boa (in realtà anche con questo bottino solo una volta si è entrati in Champions).
La cosa grave è che sperare in un cambio di rotta drastico, che servirebbe per entrare tra le prime 4, diventa sempre più difficile se non si faranno scelte fortissime. E se non si faranno, c'è il rischio di stare a guardare tutte le coppe europee l'anno prossimo.

Qui sono da schiaffi tutti, da Mazzarri che fa gli stessi errori del suo predecessore (ma Simeone che ha fatto di male?) ma raccoglie anche meno punti di lui, ai giocatori che ne combinano una più grossa dell'altra. Il peggiore nelle pagelle sarà Mazzocchi, che debutta con un cartellino rosso diretto in 3 minuti, ma qui sarebbero tutti da prendere a calci nel culo (dirigenza inclusa).

Se ci fosse un minio di dignità, dopo aver preso 4 gol in casa dal Frosinone e altri 3 dal Torino (in mezzo anche 2 dalla Roma e un pari a reti bianche col Monza), Mazzarri dovrebbe salutare tutti e dire "ho fallito".

FORMAZIONI UFFICIALI
TORINO 3-5-1: Milinkovic Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Lazaro; Vlasic; Sanabria, Zapata
A disposizione di Juric: Gemello, Popa, Zima, Karamoh, Pellegri, Sazonov, Seck, Vojvoda, Tameze, Gineitis, Linetty.
NAPOLI 4-3-3: Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia
A disposizione di Mazzarri: Contini, Idasiak, Demme, Simeone, Zerbin, Lindstrom, Mazzocchi, D’Avino, Zanoli, Gaetano.

L'emergenza in casa azzurra si aggrava ulteriormente con le partenze di Osimhen e Anguissa sono in Africa per la Coppa del continente, Natan rimarrà ai box per qualche settimana ancora così come Olivera. Ieri s'è fatto male anche Ostigard, e in porta anche Meret dovrà marcare visita per qualche giorno ancora.
Formazione obbligata o quasi quindi, con Gollini tra i pali, Cajuste a centrocampo e Rapsadori (preferito ancora a Simeone) in attacco. Il nuovo acquisto Mazzocchi parte dalla panchina.

I primi 20 minuti sono di marca granata.
Zapata dopo un contrasto vinto spara da fuori area, Gollini respinge col corpo. Poco dopo Vlasic prova da lontano, palla fuori.
L'occasione migliore è però al 20', quando Bellanova se ne va sulla fascia e cross, Zapata fa velo per Vlasic che spara alto da pochi metri.

Dopo 25' da spettatore, il Napoli si sveglia all'improvviso e costruisce sull'asse Zielinski-Politano-Di Lorenzo una palla gol colossale, mettendo Raspadori solo davanti a Milinkovic, sul quale spara addosso.
Poco dopo ancora Napoli: Cajuste va via a metà campo e innesca Raspadori, che però non inquadra la porta.

E' un fuoco di paglia, perché poco dopo la mezz'ora è il Torino che ci mette di nuovo i brividi.
Lobotka è provvidenziale in scivolata su Sanabria, a pochi metri dalla porta, salvandoci da un gol fatto. Un minuto dopo Mario Rui sporca un cross che Bellanova era pronto a deviare a rete.

Al 41' nuovo lampo Napoli: Raspadori di tacco mette Zielinski davanti alla porta, il polacco non tira subito ma fa un dribbling e cade da solo.
Il gol fallito ci costa carissimo, perché il Torino la sblocca: punizione battuta verso l'area, in difesa fanno i birilli e dopo un rimpallo Sanabria che batte Gollini, 1-0.

Nella ripresa c'è Mazzocchi e non Zielinski. Si passa alla difesa a tre, con Di Lorenzo che fa il centrale di destra e Mazzocchi più esterno.
In fase difensiva siamo col 5-3-2, con Politano che si abbassa nel ruolo di mezzala.
Ma tutto ciò dura solo 3 minuti, perché Mazzocchi debutta con un rosso diretto per un'entrataccia folle su Lazaro.

E subito dopo arriva pure il raddoppio del Torino. Vlasic ha tutto il tempo di aggiustare la palla al limite e segnare. Troppo facile, 2-0.
La partita finisce qui, poi diventa una via crucis fino al fischio finale.

Entrano Zerbin e Simeone, fuori Mario Rui e Raspadori.
Passiamo al 3-4-2.
Ma al 64' il Toro va a un passo dal tris: Sanabria da pochi metri spara sul palo, poi Gollini è mostruoso nel negare il gol a Zapata.
La rete arriva subito dopo, quando Buongiorno salta più alto di tutti e segna mandandola all'incrocio, 3-0.

Entra Lindstrom per Politano, mentre la gara non riparte perché dal settore dei tifosi azzurri arriva di tutto per la rabbia di questo scempio.
Poco dopo entra anche Gaetano, che piazza un cross ottimo che Milinkovic smanaccia, poi Simeone non inquadra la porta.


RISULTATI
09.05
Milan
Bologna
3 - 1
11.05
Lazio
Juventus
-
11.05
Empoli
Parma
-
11.05
Como
Cagliari
-
11.05
Venezia
Fiorentina
-
11.05
Atalanta
Roma
-
11.05
Verona
Lecce
-
11.05
Udinese
Monza
-
11.05
Torino
Inter
-
11.05
NAPOLI
Genoa
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
77
2
Inter
74
3
Atalanta
68
4
Juventus
63
5
Roma
63
6
Lazio
63
7
Bologna
62
8
Milan
60
9
Fiorentina
59
10
Como
45
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
37
14
Cagliari
33
15
Parma
32
16
Verona
32
17
Lecce
27
18
Venezia
26
19
Empoli
25
20
Monza
15
PROSSIMO TURNO
18.05
Inter
Lazio
18.05
Juventus
Udinese
18.05
Fiorentina
Bologna
18.05
Lecce
Torino
18.05
Genoa
Atalanta
18.05
Roma
Milan
18.05
Cagliari
Venezia
18.05
Verona
Como
18.05
Parma
NAPOLI
18.05
Monza
Empoli