Di Lorenzo 6: Tiene Vlahovic in gioco in occasione del palo, e nel finale ha difficoltà a gestire il pallone quando la Juve sale forte a pressare. In difesa maluccio. In attacco comunque è vivace. Sciupa una palla gol nel primo tempo, e forse unìaltra nella ripresa. Dal suo piede comunque parte il cross dell'1-0.
Rrahmani 6: Errori grossi non ne fa, ma Vlahovic lo perde un paio di volte.
Juan Jesus 6: Anche lui gravi errori non ne fa, ed anzi effettua un'ottima chisura al 73'.
Olivera 5,5: Comincia malissimo, ma pian piano si riprende. Bravissimo al 33' in chiusura su filtrante per Locatelli. In ritardo su Cambiaso nella ripresa.
Anguissa 6,5: Stavolta si dedica anche alla fase difensiva, sia pure con risultati alterni. A centrocampo fa sentire la sua presenza, non sempre pregevole.
Lobotka 6,5: Un paio di pezze qui e là che evitano problemi seri. Meno coinvolto del solito perché Allegri gli mette addosso Chiesa per un'ora.
Traorè 6: Ha rischiato la fustigazione in pubblica piazza con quel regalo a Vlahovic appena 60 secondi dopo il vantaggio di Kvara. Fortuna sua, il regalo non è stato sfruttato. Al netto di questo, è autore di una prova vivace e vogliosa, e sembra stia nascendo feeling con Kvara.
Politano 6,5: Si fa un mazzo così, dando una mano anche in ripiegamento. Impegna Szczesny con una gran punizione.
Osimhen 6: In una serata dove al tiro non riesce mai ad arrivare, duella con Bremer e si guadagna il rigore. Lo sbaglia tirandolo male, e dovrà offrire una cena a Raspadori per avergli cancellato lo sbaglio.
Kvaratskhelia 7: Si becca quattro falli in 28 minuti (il terzo costa il giallo a Vlahovic, il quarto a Cambiaso). Probabilmente c'era pure un rigore al 5'. Segna un gol complicatissimo e probabilmente si guadagnerebbe anche il rosso di Cambiaso (che già ammonito lo tira da dietro per la maglia).
ENTRATI
Ostigard 6: Entra nel momento peggiore e va dritto senza fronzoli spazzandola via.
Raspadori 7-: Non possiamo dargli lo stesso voto di Kvara, ma solo una briciola in meno. Altro gol pesante e decisivo con la Juve, cosa che lo fa entrare di diritto tra gli idoli dei tifosi. Parte e arriva con una cazzimma esagerata sul quel pallone.
Zielinski 5,5: Lento sul gol bianconero, sbaglia due passaggi facili. Sul rigore per il Napoli è evidente la differenza di animo: lui sta a sinistra e gli passano 4 juventini avanti, invece sul lato destro ci sono 4 azzurri feroci per spingere la palla dentro.
Lindstrom sv
ALLENATORE
Calzona 6,5: Sceglie di andare avanti e attaccare, e pazienza se si rischia grosso. A fine primo tempo contiamo 11 tiri noi e 9 loro. Da quanto tempo non facevamo 11 tiri in un primo tempo? Nella ripresa la gestione non è delle migliori, ma trova ancora il fattore "C" ad aiutarlo. Tuttavia, come detto altrove, la fortuna va incontro a chi se la va a cercare. Zitto zitto, dal decimo posto risale al settimo e tiene accesa ancora la rimonta Champions. Tre settimane fa eravamo cadaveri, oggi siamo vivi.
di Stefano Mastronardi
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