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JESUS: «Rispetto la sentenza, ma fatico a capirla. Il prossimo nelle mie condizioni che cosa farà?»

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Il sito del Napoli pubblica una dichiarazione di Juan Jesus dopo la sentenza di assoluzione ad Acerbi.

"Ho letto più volte, con grande rammarico, la decisione con cui il Giudice Sportivo ha ritenuto che non ci sia la prova che io sia stato vittima di insulti razzisti durante la partita Inter-Napoli dello scorso 17 marzo: è una valutazione che, pur rispettandola, faccio fatica a capire e mi lascia una grande amarezza".

"Sono sinceramente avvilito dall’esito di una vicenda grave che ho avuto l’unico torto di aver gestito “da signore”, evitando di interrompere un’importante partita con tutti i disagi che avrebbe comportato agli spettatori che stavano assistendo al match, e confidando che il mio atteggiamento sarebbe stato rispettato e preso, forse, ad esempio. Probabilmente, dopo questa decisione, chi si troverà nella mia situazione agirà in modo ben diverso per tutelarsi e cercare di porre un freno alla vergogna del razzismo che, purtroppo, fatica a scomparire".

"Non mi sento in alcun modo tutelato da questa decisione che si affanna tra il dover ammettere che “è stata raggiunta sicuramente la prova dell’offesa” ed il sostenere che non vi sarebbe la certezza del suo carattere discriminatorio che, sempre secondo la decisione, solo io e “in buona fede” avrei percepito. Non capisco, davvero, in che modo la frase “'vai via nero, sei solo un negro...” possa essere certamente offensiva, ma non discriminatoria".

"Non comprendo, infatti, perché mai agitarsi tanto quella sera se davvero fosse stata una “semplice offesa” rispetto alla quale lo stesso Acerbi si è sentito in dovere di scusarsi, l’arbitro ha ritenuto di dover informare la VAR, la partita è stata interrotta per oltre 1 minuto ed i suoi compagni di squadra si sono affannati nel volermi parlare".

"Non riesco a spiegarmi perché mai, solo il giorno dopo e in ritiro con la Nazionale, Acerbi abbia iniziato una inversione di rotta sulla versione dei fatti e non abbia, invece, subito negato, appena finita la partita, quanto era in realtà avvenuto. Non mi aspettavo un finale di questo genere che temo - ma spero di sbagliarmi – potrebbe costituire un grave precedente per giustificare a posteriori certi comportamenti. Spero sinceramente che questa, per me, triste vicenda possa aiutare tutto il mondo del calcio a riflettere su un tema così grave ed urgente."


RISULTATI
06.12
Inter
Como
4 - 0
06.12
Sassuolo
Fiorentina
3 - 1
06.12
Verona
Atalanta
3 - 1
07.12
Cremonese
Lecce
2 - 0
07.12
Cagliari
Roma
1 - 0
07.12
Lazio
Bologna
1 - 1
07.12
NAPOLI
Juventus
2 - 1
08.12
Pisa
Parma
0 - 1
08.12
Udinese
Genoa
1 - 2
08.12
Torino
Milan
2 - 3
CLASSIFICA
1
Milan
31
2
NAPOLI
31
3
Inter
30
4
Roma
27
5
Bologna
25
6
Como
24
7
Juventus
23
8
Sassuolo
20
9
Cremonese
20
10
Lazio
19
11
Udinese
18
12
Atalanta
16
13
Cagliari
14
14
Genoa
14
15
Parma
14
16
Torino
14
17
Lecce
13
18
Pisa
10
19
Verona
9
20
Fiorentina
6
PROSSIMO TURNO
12.12
Lecce
Pisa
13.12
Torino
Cremonese
13.12
Parma
Lazio
13.12
Atalanta
Cagliari
14.12
Milan
Sassuolo
14.12
Udinese
NAPOLI
14.12
Genoa
Inter
14.12
Fiorentina
Verona
14.12
Bologna
Juventus
15.12
Roma
Como