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MERET: «La vittoria di Milano ci dà ancora più fiducia. Miglior difesa? E' tutto un lavoro di squadra»

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Il portiere azzurro Alex Meret è intervenuto a Radio CRC.

Il successo di Milano. "E' stato un test importante perché affrontavamo una grande squadra. Questa vittoria ci dà ancora fiducia per continuare il nostro percorso. Vogliamo vincerle tutte... poi vedremo".

"Essere la miglior difesa del campionato è frutto di un lavoro di squadra. Ci sono i centrocampisti che chiudono le linee di passaggio, i difensori che danno le coperture giuste in area e c'è una grande attenzione a chiudere sull'uomo. Tutti si sacrificano".

La sfida con l'Atalanta. "Domani guarderemo i video e il mister, come in ogni partita, la preparerà al meglio. Lavoreremo su uscite, pressioni e come cercare di sfruttare noi il nostro gioco e come provare a limitarli. Il mister cura ogni dettaglio e dobbiamo seguire quello che ci dirà. Ci potrà aiutare la grande intensità espressa già contro il Milan: è un fattore fisico che i ragazzi dal ritiro stanno correndo veramente tanto. Conte li mette sotto pressione, fanno un gran lavoro. C'è sempre voglia di sacrificarsi per il compagno, si fa una corsa in più e questo poi, alla lunga, aiuta. Correre di più è una cosa positiva: fisicamente stiamo bene".

L'uscita salva-risultato su Musah. "Sono interventi difficili e rischiosi, bisogna calcolare bene il tempo e le distanze. Sullo stop lui si è allungato palla e ho deciso di chiuderlo in uscita bassa ed è andata bene, mi ha colpito sul piede e abbiamo sbrogliato una situazione che poteva esser pericolosa. Sono situazioni sulle quali si lavora anche in settimana".

L'impostazione dal basso. "Se è fatta bene può portare vantaggi e occasioni pericolose. Ci sta che per un errore tecnico o per movimento sbagliato si possa perdere la palla, ma la cosa importante è esser subito pronti a riaggredire. Noi ci proviamo, poi il rischio non deve essere mai troppo alto".

Comunicazione con la difesa. "Devono essere brevi e dirette. Giocare davanti a 50/60mila persone difficile anche sentirsi. Le comunicazioni principali sono legate a seguire i tagli, seguire un uomo, di scivolare. Ma anche se sono soli o marcati, classico richiamo che si fa. Devo tenerli sempre svegli sulle possibili occasioni che l'avversario può creare soprattutto su quello che io posso vedere in anticipo. Questo vale per i centrali ma anche per i compagni che ne hanno bisogno".

Su Politano. "Sta facendo cose che non gli avevo mai visto fare. Ha una grande resistenza, ci sta mettendo anche una grandissima disponibilità e attenzione. E' un ruolo più faticoso, ma per noi è importantissimo perché ci dà una grande mano sull'esterno e con Giovanni possiamo chiudere meglio dentro l'area. Ci aiuta tantissimo anche in fase offensiva e dobbiamo sfruttare al massimo le sue caratteristiche".

Il portiere migliore. "Penso che sia Courtois... ma ce ne sono tanti e provo a rubare il meglio da ognuno per crescere”.


RISULTATI
14.03
Genoa
Lecce
2 - 1
15.03
Monza
Parma
1 - 1
15.03
Udinese
Verona
0 - 1
15.03
Milan
Como
2 - 1
15.03
Torino
Empoli
-
16.03
Venezia
NAPOLI
-
16.03
Roma
Cagliari
-
16.03
Bologna
Lazio
-
16.03
Fiorentina
Juventus
-
16.03
Atalanta
Inter
-
CLASSIFICA
1
Inter
61
2
NAPOLI
60
3
Atalanta
58
4
Juventus
52
5
Lazio
51
6
Bologna
50
7
Milan
47
8
Roma
46
9
Fiorentina
45
10
Udinese
40
11
Torino
35
12
Genoa
35
13
Como
29
14
Verona
29
15
Cagliari
26
16
Parma
25
17
Lecce
25
18
Empoli
22
19
Venezia
19
20
Monza
15
PROSSIMO TURNO
30.03
Inter
Udinese
30.03
Juventus
Genoa
30.03
Como
Empoli
30.03
Lazio
Torino
30.03
Fiorentina
Atalanta
30.03
Venezia
Bologna
30.03
Cagliari
Monza
30.03
Verona
Parma
30.03
NAPOLI
Milan
30.03
Lecce
Roma