Il Napoli vince e torna primo, temporaneamente. E si gode il centrocampista di maggior impatto del campionato, McTominey.
Le belle notizie, anzi ottime, finiscono qui. Perché se il Napoli intende provare a vincere il campionato giocando sempre come ha fatto a Monza, sappia che potrà durare soltanto un'altra settimana o due, ma poi naufragherà.
Sconcertante il primo tempo azzurro, giocato come fosse una seduta di allenamento. Senza cattiveria.
Sconcertante anche che il primo tiro vero della ripresa sia arrivato al minuto 68. Il secondo, ed ultimo, è arrivato al 72'. Ma almeno è stato quello della vittoria. Troppo poco, davvero troppo poco per chi sogna lo Scudetto.
Colpa della pressione? Se è così allora è meglio rinunciare ai sogni di gloria, perché la pressione da qui in poi potrà solo aumentare.
Ci fermiamo qui con le critiche che ci verrebbero a fiumi, godiamoci la Pasqua e il primato.
Ah... grazie Jack. Se ancora siamo qui a sognare oggi è soprattutto merito tuo.
FORMAZIONI UFFICIALI
MONZA - (3-5-2): Turati, Carboni, Caldirola, Pedro Pereira; Birindelli, Castrovilli, Bianco, Akpa-Akpro, Kyriakopoulos; Caprari, Mota.
A disp.: Pizzignacco, Mazza, Brorsson, Lekovic, Gagliardini, Urbanski, Sensi, Forson, Palacios, Ganvoula, Petagna, Martins, Vignato, Ciurria. All.: Nesta
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Rafa Marin, Olivera; Gilmour, Lobotka, McTominay; Politano, Spinazzola, Lukaku
A disp.: Turi, Scuffet, Okafor, Billing, Simeone, Ngonge, Mazzocchi, Raspadori, Anguissa. All.: Conte
L'assenza di Neres, infortunatosi proprio alla vigilia, scombina i piani di Conte. Il tecnico decide di schierare esterno d'attacco Spinazzola, preferendolo ai vari Raspadori, Ngonge e Okafor. In difesa gli infortuni di Buongiorno e Jesus spingono da titolare Rafa Marin. A Conte in panchina rimane soltanto Mazzocchi come difensore. Per scelta Anguissa resta fuori e viene confermato Gilmour in mediana.
Il primo tempo del Napoli è di una bruttezza sconfortante. E va detto che il Monza è davvero allo sbando.
Nonostante gli azzurri piazzino le tende nella metà campo biancorossa, costruiamo solo due vere palle gol: la prima al 18', quando Rrahmani di testa gira di poco fuori un calcio d'angolo di Gilmour; la seconda al 43', quando Lukaku cicca da due passi un pallone che era stato calciato da Politano e deviato da un difensore brianzolo.
Per il resto, tanti passaggi scolastici e poco mordente. Al tiro ci arriviamo, ma sono solletico. Una punizione centrale di McTominey (17'), un tiro telefonato da fori di Rafa Marin (27') e una sassata di Politano dal limite che va ad ammazzare i piccioni (38').
Di contro, il Monza ci spaventa (e tanto) almeno quattro volte.
La prima al 14', quando Rafa Marin devia in angolo un cross basso pericoloso di Akpa-Akpro. La seconda al 28', quando Castrovilli si beve con assurda facilità prima Olivera e poi Rafa Marin e spara fuori una volta giunto davanti a Meret. La terza al 40', quando Pedro tira dal limite e Dani Mota devia la traiettoria di poco a lato. L'ultima al 45', quando un cross basso di Kyriakopoulos attraversa l'area piccola senza che 3 (!!) giocatori del Monza riescano a deviarlo.
Dopo l'intervallo c'è subito Anguissa, fuori Gilmour.
Ma a parte un po' di cattiveria in più nell'avvicinarsi all'area avversaria, non si vede nulla di diverso perché sbattiamo su un muro.
E il tempo che scorre diventa un nemico in più.
Altro cambio al 64'. Fuori Olivera, dentro Raspadori.
Al 68' la grande occasione, nell'unica volta in cui il Monza si alza un po': Raspadori si inventa un gran filtrante per Politano, che arriva in area fino davanti a Turati ma poi gliela calcia addosso.
La carta Jack risulta però vincente, perché al 73' mette un pallone morbido morbido in area, che McTominey di testa trasforma in oro anche grazie all'uscita a farfalle di Turati, 0-1.
Il gol toglie parecchia pressione dalle spalle degli azzurri e sfilaccia il Monza.
Di Lorenzo fallisce l'assist per Lukaku che era solo con la porta spalancata (77'). Subito dopo BigRom esce, entra Simeone.
Al 85' esce Poltiano, entra Ngonge.
Paradossalmente, finiamo la partita con il tridente puro quando l'avevamo cominciata con un terzino in attacco.
Ma soprattutto finiamo con una sofferenza atroce, tutti chiusi dietro a fare fortino contro il Monza. Se serve, la spazziamo via. Una, due, tre volte.
Al 93' e passa possiamo rifiatare e goderci il momentaneo primato.