Antonio conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Lecce al via del Mare.
"Partita più importante dell'anno? No, ne mancano 4 per tutti e quindi non sarà quella più importante, ne' per noi ne' per il Lecce. Di sicuro è molto importante per noi e per loro, perché ci sono punti pesanti in ballo".
Difesa. "Noi abbiamo sempre cercato, nelle emergenze vissute, una formula giusta che ci potesse portare frutti. Non esistono formule infallibili, perché dipende sempre dal risultato che poi fai... noi cerchiamo di fare di necessità virtù, mettendo i migliori per continuare a fare tutto quello che abbiamo fatto finora. Comunque l'idea tattica è più o meno sempre la stessa, e i movimenti sono sempre gli stessi, così come l'approccio... se non fosse così non avremmo la difesa migliore d'Europa."
Olivera centrale. "Sapete tutto... che me lo chiedete a fà? (ride, ndr)"
Tornare a Lecce. "Per me è sempre una partita diversa, visto che sono leccese e a casa mia sono diventato uomo. Quindi i miei sentimenti non me li potranno mai cambiare, a prescindere da quello che dicono. Durante il mio anno di pausa ho passato molto tempo a Lecce. Sicuramente non sarà una partita come le altre, perché nel Lecce ci sono cresciuto".
Tifosi. "Questo affetto ci dà grande responsabilità, ma sin dal primo giorno. Ho sempre detto che avevo ricevuto tanto prima ancora di dare qualcosa. E' sempre importante sottolineare che l'obiettivo stagionale della Champions è stato raggiunto con 4 giornate di anticipo. L'altro obiettivo era dare fastidio... e posso dire di aver centrato anche questo scopo. Adesso c'è il terzo obiettivo... ossia capire che tipo di fastidio vogliamo dare. Abbiamo 3 punti di vantaggio ma due settimane fa eravamo noi a stare sotto di 3 punti, per cui bisogna stare con la testa umile e con i piedi per terra, perché io posso dire per esperienza personale di aver vinto e perso Scudetti proprio all'ultima giornata. Fermo restando che ciò che questi ragazzi hanno fatto finora è eccezionale, dobbiamo restare uniti e compatti, a prescindere da ciò che succederà domani perché dopo ci saranno altre partite da giocare. Non dobbiamo farci male da soli, sarebbe da stupidi e provinciali".
Inter in Champions. "Bisogna fargli i complimenti. Questo dà ancora più valore a quello che stiamo facendo noi".
I gol. "Ho sempre detto che dovevamo trovare delle soluzioni per segnare più gol, visto che nei singoli non li avevamo. Se hai due o tre che possono andare in doppia cifra dei poi fare in modo da metterli in condizione di riuscirci. McTominey credo che oggi sia più forte rispetto a quando è arrivato dallo United, e credo che anche lui si senta più completo oggi. allo United non aveva un ruolo da protagonista, qui a Napoli lo è diventato ed è migliorato molto. Ma come Scott anche altri sono cresciuti molto, e questo spiega perché oggi abbiamo 74 punti..."
Primi per 17 giornate. "Questo dato dimostra la nostra costanza delle nostre prestazioni. Come sempre capitano momenti di alti e bassi, ma se non sei costante non puoi stare lassù. Tuttavia a me hanno sempre detto che non conta come parti o come cammini, ma conta come arrivi al traguardo. Sappiamo di avere un avversario fortissimo che concorre con noi per lo Scudetto, ma noi vogliamo dimostrare che ci siamo ancora, sapendo che mancano ancora 4 partite..."