Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha raggiunto la squadra questo pomeriggio nel ritiro di Dimaro. Il patron è giunto in Val di Sole assieme alla moglie Jacqueline, poco dopo le 18 mentre gli azzurri erano in campo per la sessione pomeridiana di allenamento ma ha preferito restare in albergo a riposarsi dopo un lungo viaggio, complicato dal traffico incontrato durante il tragitto Verona-Dimaro.
Intanto il patron è intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport circa la gestione dei diritti TV. «Sono anni che predico di trovare un grande manager a cui delegare il compito di licenziare i diritti del campionato italiano in tutto il mondo. Nessuno però mi ascolta, e intanto restiamo indietro e si perdono non solo energie ma capacità finanziare».
«Cairo ha fatto delle considerazioni interessanti su un tema che condivido: produrre il calcio da soli tramite la nostra Lega, dando anticipazioni finanziarie ai club tramite banche che a loro volta sono garantite dalla successiva vendita al pubblico dei diritti. Le partite le darei a tutti i broadcasters possibili: Sky, Mediaset, Tim vision, Vodafone, Amazon e chiunque altro capace di trasmette via pay sul territorio italiano. Dieci euro a partita, fanno un abbonamento da trecentottanta euro a stagione a famiglia: si creerebbe un range d’incasso che va dai due miliardi e seicento milioni ai tre miliardi ed ottocento. E’ una forma di benessere per il sistema».