Il Napoli sta danzando tra 3 attaccanti: vuole sbarazzarsi di Osimhen, vorrebbe prendere Darwin Nunez ma intanto l'unico che può concretamente raggiungere è Lorenzo Lucca (che comunque brocco non è).
Sono situazioni legate tra loro da un effetto domino, perché Osimhen non ne vuole sapere di restare, ma se nessuno si farà avanti per pagarlo (o il Galatasaray non troverà le garanzie da esibire) alla fine dovrà andare a Dimaro controvoglia. Ma è uno scenario che non piace al Napoli, non piace a Osimhen, non piacerà a Conte e per giunta impedirebbe al Napoli di portare avanti altre operazioni in attacco.
Il Napoli ha le risorse per comprare un altro attaccante anche senza vendere subito Osimhen, ma se lo facesse finirebbe per rendersi ancora più debole verso futuri acquirenti. Chi ci pagherebbe il nigeriano 70-75 milioni sapendo che è un costosissimo esubero di cui dobbiamo assolutamente sbarazzarci?
Nell'attesa che il caso Osimhen si risolva, il piano A degli azzurri è quello che porta a Darwin Nunez, sul quale però il Liverpool non sembra sensibile alle offerte azzurre.
Per evitare di rimanere con questo cerino acceso in mano, il piano B è Lorenzo Lucca: costa meno e potrebbe pure esplodere in azzurro, rivelandosi un colpaccio.
Ecco, proprio Lucca è quello che abbiamo in pugno. C'è un patto ADL-Pozzo sulla base di 35 milioni di euro più 5 di bonus. Tuttavia si profila all'orizzonte il rischio Atalanta, che ha soldi da investire dopo la cessione di Retegui in Arabia. Proprio per questo giovedì c'è stata una nuova accelerata su questo fronte.