Lele Oriali ha partecipato al format "Voci dal Ritiro" su Radio CRC.
"A dimaro stiamo facendo un lavoro di preparazione per dare la possibilità alla squadra di tenere fisicamente tutto l'anno. È chiaro che per i calciatori è il periodo più complicato, perché si fatica molto".
L'emozione Scudetto. "Io ho vinto molto in carriera, ma quello che ho provato nel vincere il campionato qui a Napoli è stato un qualcosa di mai sentito. La passione e l'entusiasmo che il tifoso napoletano trasmette ti entra e quindi mi ha colpito profondamente".
I nuovi acquisti. "Portano tanta qualità, soprattutto De Bruyne... Sono arrivati comunque altri giocatori che a livello internazionale portano la loro esperienza".
Difficoltà maggiori. "Quest'anno ci sarà molta più competizione. Le avversarie si rinforzeranno e noi saremo la squadra da battere, quindi dobbiamo mettere in preventivo che ogni partita sarà una battaglia. È chiaro che come succede in uno sport di squadra non è il singolo che vince, ma sempre la squadra. Noi abbiamo raggiunto un traguardo straordinario che non era un obiettivo ad inizio stagione: non eravamo la rosa più forte e competitiva, ma è stato dimostrato ancora una volta che a vincere è la squadra. Sotto questo punto di vista i nostri ragazzi sono stati encomiabili e di questo li ringrazio, perché è stata una bellissima soddisfazione".
Un consiglio per chi vuol diventare calciatore. "Non è semplice entrare nel mondo del calcio: servono qualità, basi e tanta passione fin da piccoli. Ognuno deve fare il proprio percorso, provare ad arrivare ad alti livelli e soprattutto restarci. Bisogna avere la testa sulle spalle ed avere le persone giuste vicine per i consigli giusti. Tanto sacrificio, senza mai abbandonare gli studi. È il sogno di tanti bambini, ma arrivare non è facile".