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RRAHMANI, MARIANUCCI, BEUKEMA e LUCCA, ecco le risposte ai tifosi azzurri

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Quattro giocatori del Napoli, ossia Beukema, Lucca, Rrahmani e Marianucci, hanno risposto alle domande dei tifosi a Castel di Sangro.

Ecco le risposte di Rrahmani:
"A 17 anni ho capito che sarei diventato un professionista, quando giocavo in Albania. Sognavo la Premier League, da bambino per me era il campionato migliore del mondo. Dopo due o tre stipendi ho comprato la macchina!"
"Un consiglio da dare a chi vuole diventare calciatore? Lavorare tutti i giorni, non mollare mai, dare il massimo anche quando non vuoi allenarti, farlo anche se sei stanco".
"Napoli? Ero arrivato al Verona da poco, Giuntoli dopo due-tre partite chiamò il mio agente e disse che mi voleva al Napoli. Aveva già deciso di acquistarmi. Ero arrivato da pochissimo, non ci credevo poi a gennaio venne confermato tutto. E ho vinto due scudetti come Maradona... una cosa importante. Il secondo titolo è stato il momento più bello della carriera? ".
"Il giocatore che seguivo da piccolo? Thierry Henry e Thomas Vermaelen".
"I miei due momenti che porto nel cuore dei due scudetti vinti a Napoli? Nel 2023 ricordo sicuramente quando eravamo in vantaggio di molti punti, però era la prima volta che stavamo per vincere uno scudetto: eravamo a +15 ed avevamo paura di perderlo! Per il secondo scudetto, sicuramente la partita contro il Parma è stato un dramma, poi con il Cagliari e la vittoria finale. Per tutto questo devo ringraziare papà, la mia famiglia, i miei compagni di squadra".

Le risposte di Marianucci:
 "Ho capito di diventare calciatore quando ho giocato in Serie A, lì forse ho capito di avercela fatta. Per farcela serve avere autostima, voler arrivare dove vuoi. Altrimenti non lo farà nessuno. Il mio primo stipendio l'ho preso due anni fa all'Empoli, andai a comprarmi dei vestiti".
L'arrivo al Napoli. "Il direttore Manna chiamò il mio agente, lo guardai incredulo e gli dissi 'ok'. Non potevo gioire troppo, ma la gioia dentro di me era immensa".
"Il giocatore che seguivo da piccolo? Forse Sergio Ramos".
 "Il compagno con cui ho legato di più? Di Lorenzo è stato quello più vicino nei primi giorni, mi rivedo in lui vista la trafila che ho fatto. Con Beukema siamo compagni di stanza! A Dimaro ero da solo in camera, da solo è peggio perchè non puoi parlare: con Sam mi trovo benissimo".
"Io sogno il primo gol in Serie A, poi gioire insieme a voi tifosi con scudetto ed altre cose".
"Il complimento più bello? Quando un compagno della tua età viene e ti dice di stimarti come persona, è una delle cose più belle da ricevere".

Ecco alcune risposte di Beukema:
"Ho capito di diventare calciatore quando ho esordito in Olanda, in quel momento lì. Con il mio primo stipendio comprai un gioco per la playstation! Da bambino il sogno era arrivare alla nazionale olandese, vincere il Mondiale. Ma ora voglio vincere uno scudetto con il Napoli. Giocare con così tanti giocatori forti e di così tanta qualità è bellissimo: sono contentissimo di essere qui. Devo ringraziare papà, la mia famiglia, i miei compagni di squadra".
"Il momento più bello della carriera? Vincere la Coppa Italia lo scorso anno con il Bologna".
"Il giocatore che seguivo da piccolo? Ronaldinho, era il mio idolo".
"In Olanda giochiamo molto con la palla, in Italia è tutto più tattico: questo penso che sia la grande differenza tra il calcio olandese e quello italiano".
"Il compagno con cui ho legato di più? Abbiamo un bel gruppo, appena sono arrivato mi sono trovato bene con tutti".

Ecco alcune risposte di Lucca:
"Il momento più bello della carriera? Ora, qui in questo momento. Prima di venire a Napoli ho sentito il direttore Manna, poi mister Conte ha chiamato il mio procuratore: è stata una emozione forte, sono contento di essere qui".
"Ancora devo vedere la città, due o tre anni fa sono stato a Napoli in visita e ho visto i Quartieri Spagnoli e mi sono piaciuti".
"Il numero 27 di Fabio Quagliarella? In realtà non ho avuto la fortuna di parlarci, non ci avevo pensato: l'ho scelto perchè il 9 era di Lukaku e ho deciso di prendere il 27 perchè sommati fa 9".
 "Il giocatore che seguivo da piccolo? Dico Ibrahimovic".
"Il compagno con cui ho legato di più? Sicuramente Meret, Buongiorno, Raspadori perchè li conoscevo già dalla Nazionale".
 "Il mio sogno calcistico? Vincere uno scudetto... e poi vincere con l'Italia i Mondiali"
"Il gol più bello della mia carriera? Sicuramente mi ricordo uno contro il Bari, giocavo nel Palermo e segnai su punizione in Serie C. Poi lo scorso anno ne ho fatto uno bello contro l'Inter e contro il Monza. Guardo sempre i miei video, i miei errori e le cose che devo migliorare: è fondamentale".
 "Una persona a cui devo tutto? Sicuramente i miei genitori e mio fratello che mi hanno sostenuto sin da subito, ringrazio loro perchè mi hanno fatto arrivare fin qui e mi hanno fatto fare ciò che ho sognato da bambino".
"Il mio primo stipendio? Dopo pochi giorni avevo già finito i soldi, avevo comprato di tutto".


RISULTATI
23.05
Como
Inter
0 - 2
23.05
NAPOLI
Cagliari
2 - 0
24.05
Milan
Monza
2 - 0
24.05
Bologna
Genoa
1 - 3
25.05
Lazio
Lecce
0 - 1
25.05
Empoli
Verona
1 - 2
25.05
Udinese
Fiorentina
2 - 3
25.05
Atalanta
Parma
2 - 3
25.05
Venezia
Juventus
2 - 3
25.05
Torino
Roma
0 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
82
2
Inter
81
3
Atalanta
74
4
Juventus
70
5
Roma
69
6
Fiorentina
65
7
Lazio
65
8
Milan
63
9
Bologna
62
10
Como
49
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
41
14
Verona
37
15
Parma
36
16
Cagliari
36
17
Lecce
34
18
Empoli
31
19
Venezia
29
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO