Il centrocampista scozzese Scott McTominay ha rilasciato una lunga intervista per Il Mattino oggi in edicola. Ecco alcuni estratti.
«La pre-season è importante per creare nuove connessioni che ci serviranno durante la stagione che giocheremo. Stiamo costruendo qualcosa di solido fisicamente e mentalmente che poi possa aiutarci. Per questo non è facile andare in campo in queste amichevoli durante la preparazione, ma quando cominceremo la stagione, non ci saranno scuse".
Le parole di Conte alla ripresa. "È stato subito chiaro. La vittoria dello scudetto non ha cambiato nulla, bisogna ritrovare e mantenere la stessa attitudine e quella mentalità trovata lo scorso anno. Solo perché abbiamo vinto il campionato, non dobbiamo fermarci, rilassarci, cullarci su quello che è stato fatto. Ad ogni partita, ogni appuntamento, il livello sarà alto. E noi dovremo esserne all'altezza".
Il claim per la stagione. "Prendo in prestito quello del mister e lo faccio mio: "Amma fatica'...always".
L'arrivo di De Bruyne. "Non mi ha : sorpreso perché ero consapevole di quanto fosse forte il Napoli, di quali ambizioni avesse la società".
La festa Scudetto con la famiglia. "Hanno amato vedere la città in festa, abbiamo condiviso momenti che resteranno con noi per sempre. Sono quei momenti che un calciatore immagina all'inizio di una stagione".
L'idolo dei napoletani. "Non ho mai pensato di poterlo diventare, nella mia vita. Nonostante tutto, nella mia percezione delle cose resto un ragazzo normale, una persona cresciuta in una famiglia fantastica composta da persone che hanno sempre lavorato nelle proprie vite. Questo è stato importante per me. Ma ho capito in questo anno insieme quanto i napoletani siano viscerali nel loro amore. Rispetto il modo che hanno loro di relazionarsi a noi e alla squadra. Per me è importante fare il massimo ogni volta per la gente di questa città: ci hanno dimostrato un supporto incredibile lungo tutta la scorsa stagione e devono continuare così anche nella prossima".
L'amicizia con Mazzocchi. "Pasquale è una persona super, un ragazzo fantastico. Lavora così duramente ogni singolo giorno, è umile, è quello che si dovrebbe essere sempre quando si entra su un campo da calcio. E poi è un gentleman anche fuori dal calcio. Proprio per questo per me è un piacere stare con lui. Ma il suo inglese è da zero in pagella (ride)".