Il Napoli ha presentato alla stampa il portiere serbo Milinkovic-Savic, acquistato dal Torino.
"Napoli è una bella sfida, sicuramente. L'interesse si è manifestato da marzo, e da quel momento sinceramente ho avuto fortemente il desiderio di arrivare qui. Arrivo nella squadra campione d'Italia e posso giocare anche la Champions, che non ho mai giocato e sarà una bellissima esperienza"
Su Conte. "Quando ti chiama uno come Conte, è difficilissimo dire no. Quando sono arrivato mi ha detto di dover lavorare tanto, non abbiamo ancora parlato del gioco con i piedi".
Il cambio di ambiente e prospettiva. "Quando sei il portiere di una big vivi un gioco completamente differente, perché restare concentrato è più facile quando subisci 10-12-15 tiri a partita. Ora devi essere attento sempre, quando arriva un solo tiro devi farti trovare pronto".
Sui compagni di squadra. "Ho visto un gruppo molto aperto, mi sono sentito subito il benvenuto. Non c'è un compagno con cui ho legato in particolare, ma faccio parte del gruppo ed è stato facile entrarci"
"La parata più importante della mia carriera? Forse direi il rigore parato a Pulisic"
Il dualismo con Meret. "Nel 2018 andai alla Spal per sostituire Meret che arrivò al Napoli... ora lo ritrovo come compagno di squadra. Mi farà solo piacere lavorare con lui perchè è un ottimo portiere ed uno straordinario ragazzo. Io non mi sento il numero uno o il numero due, sono arrivato qui per lavorare ed essere a disposizione. Le scelte le fa il mister"
Il portiere-modello. "Nella prima intervista che feci al Torino dissi che sono cresciuto guardando i video di Abbiati, ma il motivo non lo so. Da ragazzo però facevo il giocatore di movimento, poi sono diventato portiere. Avrei potuto giocare al fianco di De Bruyne... invece ora penso soltanto a non farlo segnare..."
"Gioco con le mani? Non so se sia piaciuta questa dote al mister, a me conta che il pallone arrivi dove sono in quel momento"
"Il Napoli è la squadra che riceve meno tiri? Vorrà dire che mi faranno un favore (ride, ndr). Non è motivo di pressione"
"Tagliare la barba per lo scudetto o per la Champions League? Non credo, però se devo farlo allora la taglio"-