Il tecnico azzurro Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'ultimo giorno di ritiro a Castel di Sangro.
"Stiamo finendo un periodo di lavoro importante, durante il quale abbiamo lavorato tanto, portando avanti il discorso che si era fatto con i ragazzi confermati e cercando di inserire i calciatori nuovi. Siamo un cantiere aperto, ma i ragazzi stanno lavorando in maniera seria, ho avuto risposte importanti dal gruppo vecchio e dai nuovi arrivati. Soprattutto con i ragazzi nuovi ci vuole un po' di tempo per farli entrare nei meccanismi e concetti. La gestione di questi due ritiri è stata fatta in maniera ottimale, stiamo riuscendo comunque a dare 90 minuti nelle gambe a quasi tutta la rosa, oggi abbiamo organizzato l'allenamento congiunto con il Giugliano perché una squadra giocherà oggi e l'altra domani, per arrivare ad inizio campionato con giocatori che fanno parte della rosa con un minutaggio buono".
L'equilibrio. "Quello è la base di tutto se vuoi raggiungere determinati obiettivi. Come abbiamo fatto l'anno scorso, cercheremo di avere soluzioni differenti perché l'annata sarà lunga. Abbiamo lavorato tantissimo sul 4-3-3, ma stiamo cercando di fare anche altro, magari se volessimo rinunciare ad un esterno e inserire un centrocampista in più".
Il mercato. "Dal mio arrivo abbiamo preso 13 giocatori, altri sono stati venduti e tra questi ci sono top player. Siamo ancora un club che sta continuando la famosa ricostruzione, non penso che tutti i club che aspirano competitivi o hanno vinto uno scudetto possono fare tutto questo movimento. Quando prendi poi tutti questi giocatori ti rendi anche conto che non tutte le ciambelle escono con il buco. Noi abbiamo vinto uno Scudetto incredibile dopo solo un anno, adesso siamo al secondo step che serve a rinforzare una rosa che non c'era per competere in più competizioni, poi punteremo al terzo step. Io sarò contento se a fine ciclo mio avrò dato una stabilità calcistica a mantenere il Napoli ad essere competitivo con le big. Stiamo cercando di fare le cose in stile Napoli senza fare il passo più lungo della gamba".
Giovani ed esperti. "Abbiamo puntato su giocatori per il presente e il futuro, come Lucca e Beukema che oggi ci saranno utili e domani possono essere i nuovi Lukaku e Rrahmani. Poi abbiamo De Bruyne che è una cosa diversa, visto il suo livello. Lang arriva dal calcio olandese e ha bisogno di ambientarsi, ha qualità ma bisogna avere pazienza. Altrimenti si vanno a prendere giocatori pronti come fa il PSG che prende Kvara. Milinkovic Savic è stato preso spendendo 20 milioni, non l'abbiamo preso gratis. Milinkovic viene qui perché lo reputiamo un portiere forte che dividerà la porta con Meret in maniera molto serena, alcune volte giocherà uno e altre volte un altro. Abbiamo l'esempio eclatante di Donnarumma che è il miglior portiere al mondo e l'allenatore ha puntato su un altro portiere. Io ho chiesto altre garanzie non per mandare via Meret, ma per avere altre alternative. Dipenderà poi se ci sarà un dislivello talmente tale per andare a puntare poi solo su uno".
Su De Bruyne. "Si è calato nella parte venendo da una situazione completamente diversa. Si è calato totalmente nella nostra realtà, mai una parola fuori posto e sempre il sorriso sulle labbra, è stato un inserimento molto apprezzato dai giocatori in rosa per la carriera che ha avuto e per i 34 anni che ha. Non ha saltato un secondo di allenamento, sempre disponibile e ora vediamo di trovare la quadra se con i 4 o con i 3, è un ragazzo eccezionale che ha sorpreso tutti".
Un altro pensiero a chi è partito. "Voglio ringraziare quelli che sono andati via che hanno contribuito in maniera importante allo scudetto, anche Kvara che è stato con noi fino a gennaio e ha influito. Poi mi riferisco a Ngonge, Rafa Marin, Raspadori e Simeone, tutti giocatori che erano con noi e che per me meriteranno sempre un grande affetto per quello che ci hanno dato. Chi è andato via è perché hanno chiesto di andare per diversi motivi. L'anno scorso ho chiesto la conferma obbligatoria di giocatori per ripartire da un minimo di base, questa volta non trattengo più nessuno..."
Il dopo Kvara è Lang? "Non possiamo fare questo paragone... stiamo parlando di uno che è stato venduto a 75 e l'altro che è stato preso a 25 milioni, già da un punto di vista economiche il dislivello era enorme, di solito significa qualcosa. Lang può darci una mano per il presente e può crescere, dovrà crescere e salire di livello per diventare il nuovo Kvara, magari poi sarà venduto. C'era un nome nella lista, era Ndoye ma per le cifre troppo alte non era da Napoli e per questo noi valutiamo altro. Per noi deve essere un fatto di grande orgoglio, un club che cerca di far quadrare il tutto e restare competitivo".
Su Lucca. "Ha potenzialità importanti, ma è da curare, strutturare e far crescere, c'è tanto lavoro da fare perché sono arrivati tanti ragazzi di prospettiva, ma alcuni non sono ancora pronti e dobbiamo proteggerli per poi buttarli dentro che ci daranno una mano. Quello che stiamo facendo noi non lo sta facendo nessuno. Non ci facciamo ingannare da quanto ci è riuscito lo scorso anno, il nostro percorso è appena iniziato e non è finito. C'è tanto da lavorare e continuare a costruire".
Su Vergara. "Ha delle qualità importanti ed è giovane. La mia volontà è quella di farlo restare a lavorare con noi come accaduto ad Hasa, Vergara è un ragazzo che ha fatto uno step lo scorso anno e potrà farci piacere. Anche Ambrosino è di prospettiva, è da capire la cosa migliore per lui se farlo giocare sistematicamente o se lavorare dietro Lukaku e Lucca con umiltà. Sono decisioni che voglio prendere parlando con i giocatori".
Su Lukaku. "Abbiamo speso 30 milioni, ma per quello che ci ha dato è stato un top. Quest'anno ha fatto la preparazione dopo tanto tempo che non la faceva e questo può portarci dei benefici. Penso che Romelu possa fare una stagione ancora più importante dello scorso anno".
La lista del Pallone d'Oro. "Ringrazio tutte le persone che hanno potuto permettere la mia nomination nella lista ma credo che Luis Enrique abbia fatto qualcosa di straordinario. Noi per quello che potevamo fare abbiamo fatto lo stesso qualcosa di straordinario, ringrazio il club e i ragazzi".