Il tecnico Antonio Conte ha parlato nel post partita di Napoli-Genoa 2-1:
Oggi chiunque gioca contro il Napoli lo fa centuplicando le energie, perché abbiamo uno Scudetto sulla maglia. Il Genoa ha giocato uomo su uomo come facevamo noi. Nel primo tempo non abbiamo attaccato la loro linea molto alta, nell'intervallo ne abbiamo parlato e nel secondo tempo l'abbiamo fatto. Nell’unica occasione loro hanno segnato, poi e ho detto ai ragazzi che in partite come queste, dove sembra che tutto stia nella condizione giusta, puoi anche non vincere però se la squadra è compatta e c’è spirito, al di là del risultato voglio vedere la voglia di non mollare, di continuare a stare sul pezzo fino alla fine. Nel secondo tempo c'è stata solo una squadra, nonostante avessimo avuto una partita impegnativa mercoledì con lo Sporting".
Le fatiche europee. "Non so se hanno condizionato. Però è chiaro che noi stiamo facendo un percorso che ci era sconosciuto, per questo sottolineo che questo sarà un anno complesso per noi. Abbiamo più impegni e non avevamo una rosa strutturata per farlo, rispetto ad altre che invece sono già rodate e strutturate. Per noi è una situazione nuova. Abbiamo vinto uno Scudetto con una rosa molto limitata, e quando prendi nove giocatori ci vuole tempo e pazienza. Forse ancora non sono tutti pronti, a parte De Bruyne, perché arrivano da realtà diverse. Hanno tutti bisogno di giocare e migliorare".
Il tridente. "Neres era alla prima da titolare, aveva il motore un po’ ingrippato ma ci sta. Politano era reduce da un tour de force ed era forse stanco. Ha avuto un affaticamento al bicipite, adesso andrà in Nazionale e vedranno i medici di dirci cosa ha. Hojlund ha 22 anni e allo United era messo in disparte, però ha margini di crescita importanti, deve lavorare per fare sempre meglio. Mi dà fastidio parlare die singoli, lo trovo riduttivo e non è bello nei confronti degli altri, sia quando elogiate sia quando lo ammazzate. Tra oggi ed il Milan ho visto queste robe qui, si passa da elogia ad ammazzare, ooi si trova agli elogi. Serve equilibrio... ma capisco che a Napoli è difficile trovarlo. Bisogna parlare di squadra, mai di singoli".
Su De Bruyne. "Bisogna gestirlo nei vari impegni, cerco di gestire questa situazione. Con il Pisa avevo tenuto fuori Lobotka e Anguissa, mentre oggi ho preferito risparmiare Kevin, che si è integrato bene con noi e ci stiamo capendo a 360°. Per me è importante perchè ci da qualità in mezzo al campo".
Lobotka. "E' scivolato sul terreno ed ha sentito una fitta in zona pube-adduttore. Bisognerà fare delle valutazioni”.
Super-Anguissa. "Noi abbiamo calciatori che nel ritmo ci danno impulsi, Frank come McTominay che sta faticando un po’ hanno fatto una buona prestazione. Così come Di Lorenzo, Politano…ci sono giocatori che ci danno forza ed intensità, anche Lobotka nelle pressioni ci dà forza e qualità. Il primo tempo magari siamo rimasti frastornati, venivamo da una ottima prestazione contro lo Sporting ed era l’ultima partita prima della sosta. Volevamo chiudere bene il ciclo di partite, sapevamo che per noi c’era tanto da lavorare e sarà una stagione complessa, ma dobbiamo avere la forza di affrontare una stagione che sarà una base per il futuro. Le stiamo mettendo giocando”
Il cambio modulo. "Noi abbiamo due situazioni consolidate: una è con i quattro centrocampisti, ma c'è bisogno di un calciatore con caratteristiche particolari. L'altra è il 4-3-3 o 4-2-3-1 con Anguissa e Lobotka con McTominay che si alza in mezzo a due esterni. Sono sistemi diversi, con i quattro centrocampisti abbiamo più dominio e palleggio, ma non vogliamo privarci dell'ampiezza. Nel 4-3-3 o 4-2-3-1 cerchiamo comunque di trovare situazioni per isolare gli esterni in uno contro uno. Il Genoa è stato bravo a stopparci. All'inizio, quando fai delle scelte, ti privi di cose all'inizio ma poi te le ritrovi a gara in corso. Tutti quelli che sono entrati nella ripresa ci hanno dato una mano. Però capisco che se vinci sei bravo se perdi no. L'impatto che c'è stato nel secondo tempo c'è stata nuova energia, ma bisogna gestire situazioni per noi totalmente nuove. Stiamo facendo il nostro percorso, cercando di alzare il livello di chi è arrivato quest’anno. Loro devono essere belli forti e aiutarci”.
Tanti gol subiti. "Per fare cose importanti e campionati competitivi ci vuole solidità, anche con lo Sporting abbiamo concesso un rigore senza che avessimo concesso occasioni. Il Genoa non si è avvicinato in maniera importante a Vanja, ma ci sta che questa voglia di andare e giocarcela a viso aperto puoi lasciare spazi. Ma è importante andare in questa direzione che stare senza palla a fare densità e copertura di spazio lasciando il dominio agli avversari. Il Napoli ha lo scudetto sulla maglia e deve giocare da protagonista".