Il Napoli stecca, e stavolta in malo modo. A Torino arriva la seconda sconfitta del campionato, magari ingiusta visto com'è andata la partita, ma tremendamente efficace nel mettere a nudo i problemi di una squadra che produce poco e male, e non ha più nemmeno la solidità difensiva.
Il fatto che ci condanni Simeone può dare quel tocco d'amarezza in più, visto che uno dei bersagli delle critiche sarà il suo collega Lucca, al momento del tutto inadeguato al compito.
Ma il centravanti è solo la punta dell'iceberg, perché non è che tutto il resto brilli di luce propria. Anzi. La sensazione è che ci sia la voglia, ma non la fame. E quando quella ti manca parti già male.
Formazioni ufficiali:
Torino (3-5-2): Isreal; Tameze, Maripan, Coco; Pedersen, Casadei, Asslani, Vlasic, Nkounkou; Adams, Simeone.
A disp.: A disp.: Paleari, Popa, Masina, Ilkhan, Ilic, Lazaro, Dembele, Ngonge, Biraghi, Ismajli, Gineitis, Zapata, Njie. Allenatore: Marco Baroni
Napoli (4-1-4-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Juan Jesus, Beukema, Olivera; Gilmour; Neres, Anguissa, De Bruyne, Spinazzola; Lucca.
A disp.: Meret, Ferrante, Gutierrez, Buongiorno, Elmas, Politano, Vergara, Mazzocchi, Marianucci, Ambrosino, Lang. Allenatore: Antonio Conte
Le chiacchiere della vigilia sulla formazione azzurra vengono spazzate via da due problemi dell'ultima ora: McTominay è out per un trauma alla caviglia sinistra mentre Hojlund è out per affaticamento muscolare alla coscia sinistra. In campo vanno quindi Lucca e Spinazzola, che fa l'esterno sinistro mentre Neres sostituisce Politano (in panchina) a destra. Gilmour e Beukema sostituiscono gli altri infortunati Lobotka e Rrahmani. La scelta tecnica sul portiere premia ancora Milinkovic-Savic, l'ex di turno (l'altro, Buongiorno, va solo in panchina).
Più che un Napoli semplicemente "diverso", è una mezza rivoluzione. E come tale, ci crea qualche problema.
A destra Neres non fa lo stesso lavoro di Politano, perché è più solista e più offensivo. Di Lorenzo compensa stando più sulle sue. A sinistra invece Spinazzola e Olivera dialogano spesso, ma quei due o tre palloni che arrivano in mezzo non trovano Lucca pronto alla chiamata.
L'assenza di Hojlund e McTominey penalizza soprattutto De Bruyne, che non ha un compagno da servire sulla profondità.
A questo aggiungiamo un Anguissa in formato "spiaggia e ciabatte".
Insomma è un Napoli un po' bloccato, tant'è che il primo tiro lo facciamo su punizione al 17', botta di De Bruyne e parata in due tempi di Israel.
Il vero rischio però l'avevamo corso noi 2 minuti prima, quando Vlasic da fuori area centra il PALO, la palla danza sulla linea ma esce dall'altra parte.
Al 23' l'occasione migliore, grazie a una palla persa del Torino che spalanca il campo a Gulmour: il passaggio dello scozzese per De Bruyne è sbagliato, ma un difensore granata sbaglia a sua volta "accomodando" il pallone per il belga che tira, ma una deviazione manda la sfera di pochissimo a lato.
Al 26 arriva invece l'azione migliore, ispirata da due giocate di DeBruyne e Neres e con un cross basso di Di Lorenzo, che Olivera cicca all'altezza del primo palo.
Nel momento migliore del Napoli, arriva il gol del Torino al 31': azione granata, Gilmour toglie palla a Vlasic ma di fatto la devia in direzione di Simeone mettendolo davanti alla porta azzurra, il Cholito salta anche Milinkovic-Savic e poi fa 1-0.
Sbandiamo pesantemente, e Pedersen si divora il raddoppio (su assist di Simeone) sparando alto a porta praticamente spalancata perché Milinkvic-Savic aveva bucato l'uscita, ma proprio quell'uscita manda fuori tempo il granata.
Ci esponiamo ancora al contropiede prima della fine del tempo.
Nella ripresa il primo pericolo è ancora per noi (48'), con Adams servito in area e Jesus che gli devia il tiro in angolo. Sull'angolo, Casadei sul primo palo anticipa tutti e manda alto.
Ci facciamo vedere con Spinazzola, che da fuori area impegna Israel (51').
Sempre Spinazzola, al 60', crossa morbido per Anguissa che costringere Israel ad alzare oltre la traversa.
Primi cambi al 63': Buongiorno e Lang per Jesus e Olivera.
L'olandese al 64' regala una palla d'oro a De Bruyne che spara forte ma alto.
Risposta Toro al 72': tiro di Adams dal limite, blocca Milinkovic-Savic.
Altri cambi al 73': Politano e Ambrosino per Neres e Lucca.
Il Napoli cresce, spinge e guadagna angoli su angoli. Ma la porta non la vede.
Entra anche Elmas all'82', che 5 minuti dopo imita De Bruyne e spara altissimo da pochi metri.
Al 93' la gioia del pareggio ci si strozza in gola. Politano si accentra e tira, palla che colpisce il palo e Lang ribatte a rete. Ma il VAR evidenzia l'offside. Game over.