Il tecnico azzurro Antonio Conte ha parlato nel post partita di Torino-Napoli.
"Nel primo tempo ci siamo messi le scarpe da ballerina, eravamo bellini e carini da vedere, ma quando c'era da far male non ci abbiamo messo cattiveria. Poi è capitato l'episodio da gol, che glielo abbiamo confezionato noi... il Torino merita i complimenti per la partita che ha giocato, ma sul risultato abbiamo fatto tutto noi. Nel secondo tempo abbiamo alzato i giri, ma dobbiamo essere efficaci e cattivi. Siamo la squadra col maggior possesso palla nella metà campo avversaria, ma siamo solo quattordicesimi come concretizzazione. Ci vuole più cattiveria, non puoi tenere la palla 70 minuti e non segnare".
Tenuta difensiva. "Noi stiamo facendo un calcio che ci vede quasi sempre nella metà campo avversaria e questo ti espone a qualche rischio. Dobbiamo essere bravi a difendere anche 50 metri di campo, questo è il prossimo step. Quando vai a pressare alto è inevitabile che accetti i duelli, lì devi essere bravo e migliorare ancora di più su questi duelli".
Sulle assenze di McTominay e Hojlund. "Sono venuti qui perché c'era l'intenzione di farli giocare, però Scott dopo un contrasto giovedì s'è fatto mettere sei punti alla caviglia, ha provare a fare allenamento ieri ma ha preferito stare in disparte: il calciatore deve essere convinto al 100% e si deve sentire bene, altrimenti gioca qualcun altro. Hojlund è arrivato stanco dalla nazionale, ma è normale perché è arrivato con noi che non giocava quasi, e d'improvviso ha giocato sempre e pure due partite con la Danimarca. Ha avuto un affaticamento al quadricipite, ma come ho detto in conferenza quest'anno dobbiamo giocare ogni tre giorni ed un piccolo affaticamento diventa un problema. Non aveva senso rischiare Rasmus".
Su Lucca. "Non mi fa impazzire parlare dei singoli, Lorenzo fa parte del gruppo di calciatori arrivati e che devono lavorare, alzare il livello. L'annata nostra passerà molto dalla crescita di chi è arrivato. Non c'è niente di nuovo, solo da lavorare, punto e basta".
Delusione e pazienza. "Non voglio tornare su argomenti triti e ritriti. Noi dobbiamo pensare a lavorare perché la nostra stagione passa per la crescita dei nostri ragazzi, perchè giocheremo ogni tre giorni e non c’è tempo. C’è da giocare e bisogna migliorare ogni volta, io devo avere la pazienza di vedere questi miglioramenti”.
Su Buongiorno. "Oggi abbiamo preso un gol che praticamente ce lo siamo fatti noi. Non c’è stato uno svarione, penso che per l’equilibrio difensivo bisogna lavorare di squadra. C’è stato un rimpallo di Gilmour, che ha fatto una grande partita, quindi non è una situazione creata della Torino che ci ha messo in difficoltà.