CONTE: «Partita gagliarda, buona risposta dalle rotazioni. Su De Bruyne ho sentito una roba da Oscar...»

Antonio Conte ha parlato dopo la vittoria ottenuta a Lecce per 0-1.

"Partite come queste non sono semplici, vincere a Lecce non è mai una passeggiata di salute. Ancora di più dopo aver giocato una partita che ci ha tolto energie fisiche e nervose, che a sua volta veniva dopo 2 sconfitte. Sono stato calicatore e so che lo stress si accumula e la cosa può diventare pesante. Siamo stati bravi a reggere botta e a fare una partita gagliarda e di spirito. Abbiam fatto la partita, anche se in un paio di circostanze dovevamo attaccare meglio l'area di rigore. Forse dovevamo gestirla meglio nella parte finale: non abbiamo rischiato chissà cosa ma lì la testa deve stare in campo, nelle grandi squadre".

Turnover. "Abbiamo fatto delle rotazioni per necessità, perché abbiamo qualche acciacco e dovevo dare riposo a diversi giocatori. Sono contento per l'apporto che ho visto da tutti. Ha fatto una buonissima partita Elmas, sia da interno che da esterno nel 4-3-3. Lucca oggi ha tenuto botta, Lang ha fatto una discreta partita e può fare ancora di più, ma era alla prima poi è uscito per un doppio colpo al quadricipite. Speriamo non sia niente di grave, da inizio anno ce ne sta capitando una ogni volta".

Su Gilmour. "Gli vorrei fare un plauso perché alle 15.30 il dottore mi ha detto che non stava bene e lo abbiamo dovuto rimettere in sesto. Non ci fosse stato manco lui, sarebbe stato molto difficile ed avrei dovuto inventare altro".

Su Milinkovic-Savic. "Ricordo le cose che si dissero quando l'abbiamo preso... tanto chi parla poi può scappare, visto che i problemi sono loro. Oggi si è visto che aabbiamo fatto benissimo a prendere un portiere di livello, che Dio ce lo protegga perchè c'è solo lui, poi c'è un ragazzo bravo ma giovane dietro di lui. Difficilmente ricordo in carriera una situazione così, sui portieri prima si rompe la mano Contini, poi Meret si rompe il metatarso saltando da solo".

Su De Bruyne. "Mi spiace per il ragazzo. Ricordo i titoloni sul suo acquisto, dicevate che il Napoli staccava le dirette concorrenti. Adesso che si è fatto male qualcuno osa dire che può essere un vantaggio... davanti a questo mi arrendo, veramente ne sento di tutti i colori. De Bruyne assente un vantaggio è roba da Oscar".

Sul rigore. "Non è giusto venire qui e lamentarmi, perché sono passati pochi giorni da Napoli-Inter... con comportamenti diversi da parte di altri. Ci auguriamo che certe lamentele non condizionino Rocchi e gli arbitri, se arrivano da XY si fa finta di niente poi se arrivano i presidenti si pensa di dare un indirizzo importante. Siamo sereni e tranquilli, ma non siamo scemi e deve essere chiaro. Se qualcuno voleva mandare messaggi particolari, non va bene".

Fase difensiva. "Non abbiamo subito gol e non succedeva dalle prime due partite. Dobbiamo avere sempre lo spirito di squadra, lo abbiamo fatto e non lo dobbiamo perdere. Quando l'abbiamo perso, l'abbiamo riconosciuto. Quindi bisogna continuare su questa squadra, non ci dobbiamo lamentare ma trovare soluzioni. Però non dimentichiamo in che condizioni siamo, altrimenti diventa tutto 'aggratis' e non lo è".

Su Lucca. "Ha fatto la sua partita, ha dato il suo contributo e siamo contenti. Anche lui è un ragazzo che arriva da una realtà diversa, ha lo scudetto in petto e ci sono pressioni e richieste molto più alte che giocare per una semplice salvezza o fare del proprio meglio. Si sta inserendo, dobbiamo avere pazienza ma inserire i nuovi giocando. Anche Lang era alla sua prima partita, Elmas è una vecchia conoscenza del Napoli ed è un ragazzo di valore e qualità che può coprire diversi ruoli".

Su Anguissa. "Son contento di Zambo, sa cosa penso di lui: se ha la spina attaccata sempre per 90', è un calciatore che ce ne sono pochi in giro per le sue qualità: ha fisicità, elasticità nello scatto, forza fisica, conclusione dove può migliorare ancora. Poi è un centrocampista d'inserimento come me, mi piace lavorare con questi centrocampisti. E poi noi i gol li dobbiamo trovare, quindi più ne arrivano meglio è!"

Sul Lecce. "Posso dire solo cose positive, ha tenuto botta in maniera importante. Giocare in casa significa avere una spinta in più, conosco Di Francesco ed è un bravissimo allenatore. Il Lecce riesce sempre a tirare fuori dal cilindro qualcosa di nuovo, la dirigenza con Corvino e Trinchera è al top in questo. Quello che posso augurarmi è che il Lecce rimanga sempre in Serie A, sono un leccese purosangue: tifo Lecce e le radici saranno sempre di un leccese, non me lo toglierà niente e nessuno. Sia chiaro a tutti"