Se contro il Como era stato un punto buono, quella con l'Eintracht è una partita buttata nel water. I tedeschi sono sembrati davvero una squadra che si può buttare giù con un soffio deciso, ma il Napoli per 95' minuti non ci è riuscito.
Secondo 0-0 al Maradona in pochi giorni, ma questo potrebbe pesare parecchio sul nostro cammino Champions, visto che siamo a soli 4 punti in 4 partite. A occhio e croce ci serviranno 3 vittorie nelle prossime 4 sfide.
A fine partita s'è sentito qualche timido fischio (pochi e di breve durata, va detto) perché la delusione è tanta.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3) - Milinkovic-Savic, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Gutierrez, Lobotka, Anguissa, McTominay, Politano, Hojlund, Elmas
A disposizione: Contini, Ferrante, Juan Jesus, Neres, Olivera, Vergara, Beukema, Ambrosino, Lang. Allenatore Antonio Conte
EINTRACHT (3-4-2-1): Zetterer; Kristensen, Koch, Theate; Collins, Chaibi, Larsson, Brown; Gotze, Bahoya; Burkardt.
A disposizione: Grahl, Kaua Santos,Amenda, Knauff, Skhiri, Wahi,Dahoud, Doan, Chandler, Buta, Batshuayi. Allenatore Dino Toppmolle
Per la sfida contro i tedeschi, Conte "deve" recuperare Lobotka (che non avrebbe i 90 nelle gambe) visto l'infortunio di Gilmour. Out anche Spinazzola, in campo va Gutierrez e non Olivera. La scelta tecnica a sorpresa riguarda invece Elmas, in campo come esterno mentre Neres e Lang stanno fuori.
Dopo due palle perse in 3 minuti (una delle quali innesca un tiro di Bahoya che Milinkovic-Savic blocca), il Napoli si piazza nella metà campo tedesca e di fatto ci resta per tutto il primo tempo.
Potremmo mettere la sfida in discesa al 6', ma ce lo divoriamo: Gutierrez crossa al centro dove Anguissa e Hojlund sono soli davanti alla porta, ma si disturbano a vicenda, il colpo di testa del camerunese tocca il danese, che si ritrova la palla tra i piedi e prova a girarla a rete, ma a quel punto c'è l'opposizione di un difensore.
Il Napoli si "danneggia" da solo anche al 10', quando Elmas si accentra e tira, ma la palla viene involontariamente respinta dalla testa di McTominey.
Al 12' altra occasione: sventagliata di Anguissa per Elmas che si beve ancora Kristensen, entra in area e impegna Zetterer.
Tre palle gol nitide in 12 minuti. Sembra un'ottima media, ma invece da quel momento cala il buio.
Per tutto il primo tempo teniamo palla, ma non sappiamo sfondare. Siamo terribilmente scolastici: "io la do a te, tu la dai a lui, lui la da a me". Giriamo palla aspettando che si apra un varco che però non c'è. Nessuno salta l'uomo, nessuno mette un cross decente.
Nella ripresa le cose non cambiano granché, anzi nei primi minuti sembrano i tedeschi quelli più intraprendenti (com'era accaduto nel primo tempo).
Poi il Napoli si ripiazza nella metà campo avversaria e riparte lo stucchevole fraseggio che non porta a niente.
Al 65' primo cambio: Neres per Politano.
Due minuti dopo la prima vera occasione: Gutierrez lancia Elmas, cross buono che McTominey arpiona in area, ma il tiro viene deviato in angolo.
Ma al 73' il rischio colossale lo corriamo noi, perché una carambola in area libera Knauff al tiro, botta centrale che Milinkovic-Savic respinge.
Entra subito Lang, fuori Lobotka. E alziamo subito i giri.
Al 75' occasionissima: Lang ed Elmas costruiscono, il macedone la mette in area e arriva ad Anguissa che, sorpreso, non controlla bene e l'occasione sfuma.
All'83' McTominey completa una serata horror: Anguissa scappa via di prepotenza e offre un cioccolatino allo scozzese, che da 10 metri spara a Piazzale Tecchio.
All'89' Anguissa di testa gira un cross di Lang, la palla sbatte su un difensore e viene respinta, arriva Di Lorenzo che sparacchia alle stelle.
Al 95' l'ultima occasione, con la palla che volteggia in area tedesca e Hojlund che la gira da pochi metri, ma dritta sul portiere.

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