Stani Lobotka ha parlato dal ritiro della nazionale slovacca al podcast del progetto Iná liga.
Ha fatto anche un breve passaggio su Conte e il Napoli.
«Con Conte il prossimo giorno libero sarà a maggio 2026, quando giocheremo l’ultima partita della stagione. Se fosse per lui, andremmo in vacanza con lui. Lui vuole disciplina e mentalità. Non è facile riuscirci con 25 giocatori della rosa, insegnare a tutti e 25 la stessa mentalità che hai tu. L’importante è che ogni singolo giocatore voglia vincere, ed è questo che conta per l’allenatore».
Un retroscena su De Bruyne e gli allenamenti di Conte. «Mi ha detto che in dieci anni non aveva mai vissuto nulla del genere. Ma Kevin non è uno che si lamenta del fatto di dover correre o fare certe cose. Ci mette tutto, dà il massimo, non vuole agevolazioni per correre di meno. Lo ammiro da questo punto di vista, per la carriera che ha, e per essersi immerso in questo alla fine di essa. Forse se avesse di nuovo la possibilità di scegliere, e avesse come opzione anche l’America o l’Arabia Saudita, forse deciderebbe diversamente (detto in tono ironico, ndr)».

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