Milinkovic-Savic 6: Sul gol viene beffato da una genialata di Yldiz. Posizionato bene sul tiro di Zhegrova, l'unico che riceve.
Beukema 6: L'unico errore in occasione del gol, quando fa andare via Yldiz senza rincorrerlo. Per il resto fa una partita solida, prendendosi però un rischio al 91' quando palla al piede si infila tra tre juventini.
Rrahmani 7: La vera colonna della difesa azzurra. Con la linea a 3 è ancora più forte di prima.
Buongiorno 6,5: Il primo degli 'azzannatori'. Un po' sciocco il giallo che prende alla mezz'ora, ma per fortuna non lo condizionerà.
Di Lorenzo 6,5: Attore non protagonista in entrambi i gol, visto che è sempre lui a darla a Neres sulla fascia. Sfiora il gol personale, ma Gregorio fa una super-parata.
Elmas 7: Voto sicuramente esagerato rispetto a quello che fa in concreto, ma vogliamo sottolineare che il 'dribblomane' ha dovuto cambiare completamente il suo stile di gioco per fare il vice-Lobotka. Sceglie la cosa facile quando può, ma quando ha la possibilità prova pure il numero. Magari è una serata in cui gli va tutto di culo, ma in tutta la partita commette solo un paio di errori in passaggio.
McTominay 7: "Sono Scott McTominey del clan dei McTominey... e sono immortale. Ne resterà soltanto uno. Io". Sfiora il gol tre volte e si fa un mazzo così.
Olivera 6,5: Annulla Conceicao e si propone con giudizio. Molto bene. Il gol arriva dalla sua parte, ma lui fa il movimento giusto ed è Beukema che non segue Yldiz.
Neres 7,5: Firma un assist e mezzo, perché anche il 2-1 nasce da un suo cross. Devasta Cabal.
Hojlund 7,5: Due palloni decenti, due gol. Quel sacrificio di corsa e difesa nel finale è un manifesto.
Lang 6,5: Fa molto, ma la sensazione è che avrebbe potuto fare anche di più.
ENTRATI
Spinazzola 6: Non è proprio freschissimo, si vede. Ma fa la sua parte.
Politano 6: Ci risiamo. Non è che quando entra deve far per forza l'egoista e tentare il tiro. Per il resto, va bene.
Vergara 6: Si becca gli applausi per come è tarantolato quando entra.
ALLENATORE
Conte 8: Quando era già pronto il carro funebre per lui e il Napoli, batte in successione Atalanta, Roma e Juve riprendendosi la vetta. Nel frattempo ha perso anche Anguissa e Lobotka. Dovrebbe scrivere un manuale di sopravvivenza di fronte alle difficoltà e alla sfiga.

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