Il tecnico azzurro Antonio Conte è intervenuto dopo la sconfitta per 2-0 in Champions League contro il Benfica.
"Veniamo da una serie di partite ogni tre giorni, che stanno giocando sempre gli stessi, per cui era inevitabile cominciare ad accusare qualcosina. Noi abbiamo giocato domenica sera e loro due giorni prima. Noi abbiamo dovuto viaggiare, loro no. Quando in conferenza ho parlato di recuperare le energie sapevo che si era speso tanto a livello fisico e mentale in campionato, però non abbiamo altre soluzioni se non cercare di far recuperare bene i calciatori. Oggi qualcuno era stanco e si vedeva, c'è chi veniva da tante partite giocate in maniera continuativa, non c'è possibilità di fare delle rotazioni particolari".
"Oggi era una partita da affrontare con le energie al massimo, su questo campo contro il Benfica, e noi ci siamo arrivati un po' corti ecco. Il fatto di non essere brillante ti porta a sbagliare tanto ed essere impreciso. All'inizio abbiamo faticato molto, abbiamo preso una palla alle spalle della linea difensiva che forse ci ha un po' spaventato. Eravamo troppo lunghi, volevamo pressare ma trovavano delle linee di passaggio che di solito se sei più corto riesci ad arrivarci in maniera aggressiva. Però ci abbiamo provato, i ragazzi sono stati generosi fino all'ultimo".
"Non sono preoccupato, ma conosco la nostra situazione e a conoscevo anche quando abbiamo vinto. Purtroppo ce la porteremo avanti per un bel po'... speriamo di avere buone notizie dall'infermeria in questi giorni, ma non credo. Ho detto ai ragazzi di recuperare, domani stanno tranquilli perché comunque torneremo tardi. E poi ci prepareremo per la partita di Udine. Poi ci sarà la Supercoppa... e dovremo affrontare questo percorso con questo numero di giocatori".
Su Lukaku. "Non sappiamo quando sarà a disposizione".

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