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McTOMINEY: «L'amore dei tifosi del NAPOLi è surreale. CONTE è passione pure. Non mi monto la testa, resto un ragazzone»

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Scott McTominay ha rilasciato un'intervista a CBS Sports per Kicking It.

Il gol in rovesciata con la Scozia.
"L'avrò rivisto oltre 500 volte. Non sto scherzando...mi dà ancora i brividi solo a pensarci. Io credo molto nel “sentire” le partite... quella sensazione che provi già quando  sali sull’autobus prima di andare allo stadio. Nel calcio professionistico appena perdi quel fuoco, è finita".

L'italiano?.
"È difficile studiare perché abbiamo tante partite e viaggi. Mi rendo conto di quanto è incredibile gente come Romelu Lukaku che parla cinque, sei, sette lingue. Io ho fatto 365 giorni di Duolingo, cinque minuti al giorno. Poi dopo un anno ho smesso, non mi aiutava più. Ora uso un’altra app, migliore. Il mio italiano... non è male. Non è fantastico, ma ci provo. Probabilmente potrei fare un’intervista dopo una partita, dire qualche frase. Però serve fiducia, soprattutto quando hai le telecamere davanti. Non è facile. E a volte è un po’ imbarazzante quando sbagli le parole, ma sto cercando di superarlo ed essere più sicuro nel parlare. Ho avuto una grande conversazione di circa 25 minuti con il giardiniere, sei mesi fa, dopo aver vinto il campionato. Tutto in italiano. Ero seduto fuori... al sole, lui parlava solo italiano e ho pensato: “È il mio momento, devo provarci”. Era un tifoso, come tutti qui. Abbiamo fatto una vera conversazione. Il mio italiano non era fluentissimo, ma capiva tutto quello che dicevo".

Negli ultimi 18 mesi: Scudetto e Scozia al Mondiale dopo 28 anni. 
"Sono grato a tutti quelli che hanno fatto parte di questo percorso. Ho sempre cercato di dare il massimo, ed è quello che voglio continuare a fare. Ma sono ancora più esigente con me stesso. I miei standard sono altissimi e non voglio mai scendere sotto. Conta il lavoro che fai a porte chiuse, con lo staff. Quest’anno è più duro, tanti infortuni e tante partite, ma sono orgoglioso di come stiamo gestendo tutto. Con gli infortuni e i cambi di ruolo non è semplice. L’importante è non pensarci troppo e continuare a dare il massimo"

La nomination al Pallone d’Oro.
"È incredibile... ma cerco di mettere tutto da parte perché l’ego non aiuta a vincere partite. Ho sempre cercato di restare equilibrato: mai troppo su, mai troppo giù. Voglio finire la carriera dicendo di aver mantenuto lo stesso stato mentale sempre"

Com’è la vita a Napoli?
"È surreale sentire l’amore dei tifosi. Murales, tatuaggi, pizze col mio nome, soprannomi. È pazzesco. Non vado spesso in centro perché mi riconoscono subito, ma nei giorni di partita senti davvero la passione e la pressione. Ma la mia vita è uguale a quella di Manchester: casa, recupero, cena, famiglia. Solo che qui c’è cibo migliore e tempo migliore. All’inizio pensavo fosse un mito, ma il cibo è incredibile. Anche il modo di vestirsi e di comportarsi degli italiani è molto affascinante. Però io sono sempre lo stesso. Sono molto riservato, e in realtà sono solo un ragazzone"

La forma fisica.
"Faccio tanto recupero: bagni di ghiaccio, pressoterapia, terapia a luce rossa, soprattutto prima di dormire per migliorare il sonno profondo. Io sono un “malato del recupero”. Uso anche occhiali che bloccano la luce blu la sera per dormire meglio. E poi il pannello a luce rossa con occhiali scuri. La uso su viso e gambe per 15-20 minuti, cinque volte a settimana. Dormo meglio, lo controllo anche con il mio dispositivo"

Camera fredda o calda?
"Fredda. Sopra i 21 gradi non dormo. Ma la mia ragazza odia il freddo, quindi bisogna trovare un compromesso".

Con così tante partite, vi sentite sovraccarichi?
"Non può essere una scusa. Sei pagato per giocare. Messi e Ronaldo lo fanno da 20 anni. Se loro ce l’hanno fatta, dobbiamo provarci anche noi"

Hai un’età in cui vorresti smettere?
"Vorrei giocare altri 10 anni. Se tra 5-6 anni non fossi più allo stesso livello, sarei deluso da me stesso. Vedremo cosa mi riserverà il calcio"

Quando dici “ossessionato”, cosa intendi?
"Migliorarmi sempre, stare bene fisicamente e mentalmente. Ma non guardo troppo calcio: a volte serve staccare mentalmente"

Quando hai capito che serviva disciplina totale?
"Da giovane. I miei genitori lavorano duramente e mi hanno lasciato capire da solo che senza impegno non vai lontano. Warren Joyce agli U21 mi ha trasformato mentalmente. E allenatori come Mourinho e Conte mi hanno ispirato tantissimo"

Cosa rende diverso il Napoli?
"È un club molto familiare. Mi sento bene con tutti. Amo l’ambiente"

Com’è giocare con Conte?
"Lo adoro. È passione pura, vive di calcio. Tatticamente è eccezionale. Sono fortunato ad aver lavorato con allenatori così"

Di cosa hai bisogno da un allenatore?
"Non ho bisogno di pacche sulle spalle. Ho bisogno di qualcuno che mi spinga. Se gioco male lo so. La fermezza per me è uno stimolo"

Sei uno che pensa troppo?
"No, meno di altri. Il calcio è duro, ma non prendo tutto sul personale"

C’è qualcosa che ti ha mai ferito pubblicamente?
"No. Mi darebbe fastidio solo se un allenatore mi dicesse che non sembro me stesso. Quello sarebbe duro da accettare"

Cosa significa tornare al Mondiale con la Scozia?
"È folle. Da bambino era il massimo da guardare. Da giocatore devi quasi bloccare l’emozione per rendere al meglio. È strano ma emozionante"

Che musica ascolti?
"Di tutto: rap pesante, country, Olivia Dean. Sono molto eclettico"

Girone del Mondiale: Brasile, Marocco, Haiti. Che ne pensi?
"È duro, ma speciale. Scozia-Brasile a Miami è incredibile. Dobbiamo andarci con la mentalità di poter battere chiunque"

Cosa sarebbe un Mondiale di successo per la Scozia?
"Vincere. A parte quello? Uscire dal girone, giocare bene e dare il massimo. Non voglio mettere limiti"


RISULTATI
12.12
Lecce
Pisa
1 - 0
13.12
Torino
Cremonese
1 - 0
13.12
Parma
Lazio
0 - 1
13.12
Atalanta
Cagliari
2 - 1
14.12
Milan
Sassuolo
2 - 2
14.12
Udinese
NAPOLI
1 - 0
14.12
Fiorentina
Verona
1 - 2
14.12
Genoa
Inter
1 - 2
14.12
Bologna
Juventus
0 - 1
15.12
Roma
Como
1 - 0
CLASSIFICA
1
Inter
33
2
Milan
32
3
NAPOLI
31
4
Roma
30
5
Juventus
26
6
Bologna
25
7
Como
24
8
Lazio
22
9
Sassuolo
21
10
Udinese
21
11
Cremonese
20
12
Atalanta
19
13
Torino
17
14
Lecce
16
15
Cagliari
14
16
Genoa
14
17
Parma
14
18
Verona
12
19
Pisa
10
20
Fiorentina
6
PROSSIMO TURNO
14.01
Inter
Lecce
14.01
NAPOLI
Parma
15.01
Verona
Bologna
15.01
Como
Milan
20.12
Juventus
Roma
20.12
Lazio
Cremonese
21.12
Cagliari
Pisa
21.12
Fiorentina
Udinese
21.12
Genoa
Atalanta
21.12
Sassuolo
Torino