Non è stata una finale, è stata un'esibizione di (pre)potenza. Il Napoli conquista la sua terza Supercoppa spazzando via il Bologna ben al di là dello striminzito 2-0 finale. I gol potevano esserne 4, 6 o anche di più (lo ha sbraitato anche Conte in panchina verso fine partita).
La firma sulla finale la mette David Neres, che si inventa due gioielli in cui c'è un po' di tutto: tecnica, potenza, rapidità, scaltrezza. Il brasiliano ci riporta in alto sull'ottovolante delle emozioni, che appena settimana scorsa ci vedeva col morale sotto i tacchi.
E' il secondo titolo dell'era-Conte, che resta per distacco il miglior tecnico italiano.
FORMAZIONI UFFICIALI
Napoli (3-4-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Politano, McTominay, Lobotka, Spinazzola; Neres, Hojlund, Elmas. All. Conte
Bologna (4-2–3-1): Ravaglia, Holm, Heggem, Lucumì, Miranda; Ferguson, Pobega; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi; Castro. All. Italiano
Per la finale contro il Bologna, il tecnico azzurro Conte sceglie ancora Juan Jesus ed Elmas, mentre in panchina si accomodano Buongiorno e Lang.
Il tecnico rossoblù Italiano sceglie Cambiaghi per sostituire l'infortunato Bernardeschi, mentre al centro dell'attacco va Castro.
Rispetto alla sfida di 6 settimane fa in campionato, le cose sono ben diverse: il Napoli corre e aggredisce, ma soprattutto fa viaggiare veloci la palla e le idee. Tutte cose che alle squadre di Italiano creano grossi problemi. Volendo essere sintetici: è un dominio azzurro dall'inizio alla fine, una finale senza storia.
Il Napoli ha due colossali occasioni già nei primi 10 minuti. La prima con Neres che si invola verso la porta, ma poi è troppo altruista e prova a servire Hojlund, con Lucumì che chiude in angolo. La seconda un minuto più tardi, con Elmas liberato davanti al portiere dal filtrante chirurgico di McTominey: il macedone spara fuori, quando avrebbe anche potuto dar palla a Hojlund che era solo davanti alla porta spalancata.
Poi ancora Napoli al 25' combinazione al limite Hojldun-Neres, col brasiliano che sbaglia l'ultimo controllo in area, e si fa soffiar palla da Lucumi. Al 30' altra combinazione veloce al limite tra gli azzurri, con Neres di nuovo protagonista; ma anche stavolta il Bologna se la cava spazzando l'area.
Al 36' altra occasione enorme: grande scambio Neres-Hojlund, il brasiliano si infila al centro e poi serve sullo scatto Spinazzola, che davanti a Ravaglia cerca lo scavetto, il portiere sfiora appena il pallone e così Ferguson può raggiungere palla prima che varchi la linea di porta.
Al 38' però Neres tira fuori una perla: riceve palla sulla destra, si accentra e da 25 metri calcia a giro all'incrocio opposto, Miranda tocca ma non ci arriva, 1-0.
Il Napoli mica si ferma, azzanna.
Al 44' Hojlund va via a Heggem, avrebbe tutta la metà campo da percorrere da solo ma il difensore lo stende. E' rosso tutta la vita, ma ormai s'è capito che il "protocollo arabo" prevede che nei limiti del possibile bisogna giocare 11 contro 11.
Nella ripresa il Napoli impiega 90 secondi per rendersi di nuovo pericoloso: Hojlund si beve Miranda e costringe Ravaglia a deviare in angolo. Sugli sviluppi dell'angolo, il portiere3 deve ripetersi su colpo di testa di Rrahamani.
Napoli vicino al bis anche al 53': Hojlund si libera di nuovo in area, ma anche stavolta Ravaglia gli dice no.
Al 55' la prima traccia del Bologna, che rischia di segnare al primo tentativo. Orsolini va via a un incerto Jesus e crossa in mezzo, Ferguson è abbastanza soletto ma di testa indirizza dritto tra le braccia di MiliSavic.
La legge del "gol sbagliato-gol subito" colpisce subito: minuto 56, Ravaglia cerca di passarla a Lucumi, Neres capisce tutto e si fionda sul difensore anticipandolo, poi beffa il portiere con uno scavetto delizioso, 2-0.
Neppure il doppio vantaggio degli azzurri cambia il copione del match.
Al 65' Neres si destreggia a centrocampo e imbuca per Hojlund che va via in campo aperto, il danese prova a restituire palla al brasiliano per un comodo tap-in a due passi dalla porta, ma il passaggio è un pelo lungo e Neres non chiude il suo "hattrick".
Due minuti dopo Hojlund sparacchia in curva un'altra chance per il tris.
Al 70' il Bologna combina un'altra frittata in area, Hojlund vuole darla a Lang (appena entrato al porti di Elmas) ma cicca il pallone, e quanndo prova ad arrivarci di nuovo scivola.
Intanto Conte ha cambia anche l'altro pezzo a sinistra: Spinazzola con Gutierrez.
Al 78' standing ovation per Neres, entra Mazzocchi.
Poi entra anche Buongiorno per Jesus.
All'87' Politano riesce a sbagliare un tap-in da mezzo metro su cross di Gutierrez.
Al 92' pure Lang butta fuori la palla del 3-0.

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