Antonio Conte ha parlato dopo la vittoria in Supercoppa.
"Complimenti ai ragazzi che ci tenevano e hanno mostrato la loro voglia di vincere in queste due partite, tra Milan e Bologna è stato un torneo impeccabile. Veniamo da uno scudetto vinto e una Supercoppa che ci fa passare un Natale felice perché è sempre bello vincere. Chi vince rimane nella storia..."
"Un mese e mezzo fa abbiamo perso a Bologna 2-0 prima della sosta, perché loro volevano di più la vittoria. Questo faccio fatica ad accettarlo, non ammetto che gli altri ci surclassano su voglia, determinazione e cattiveria. Quella gara ha cambiato un attimino la situazione, me ne sono assunto le responsabilità, perché dipendeva da me anche. Dopo quella partita le cose sono peggiorate a livello di indisponibili, perché abbiamo perso Anguissa, Gilmour e Lobotka. Ma nella difficoltà abbiamo fatto molto bene perché abbiamo affrontato squadre forti, ottenendo risultati positivi. Poi due cadute frutto di una fatica accumulata dagli stessi giocatori. E poi siam venuti qui per difendere lo Scudetto sulla maglia e difendere il motivo perché abbiamo lo Scudetto sulla maglia. Abbiamo fatto un'ottima semifinale contro il Milan che è un grandissima squadra. Oggi abbiamo battuto il Bologna, non parlerei di rivincita ma faccio i complimenti ai ragazzi perché trasudavano voglia di vincere questo trofeo. Voglia di mettere in bacheca e di continuare a scrivere la storia. Complimenti a loro".
I complimenti all'avversario. "Vorrei sottolineare ciò che sta facendo il Bologna. Sono cresciuti tantissimo, ormai sono una certezza come l'Atalanta. In campionato ci hanno battuti, grande merito ava Vincenzo Italiano... i miei più grandi complimenti".
Neres. "Il lavoro mio e dello staff è quello di ampliare le conoscenze dei giocatori per farli rendere di più e migliorare, e credo che ogni giocatore che ho avuto a disposizione poi è migliorato nelle scelte e nella mentalità. Nel gol di David c'è una giocata da singolo sua, ma le altre soluzioni erano preparate per creare tante soluzioni. Hojlund e McTominay non giocavano del Manchester United, ci sarà qualche motivo se oggi sono questi giocatori".
I tifosi. "Sappiamo la passione che c'è a Napoli, come i risultati spostano l'umore della città, per questo dividiamo questa vittoria con i nostri tifosi. Sappiamo che abbiamo un popolo dietro che spinge, ma devono sostenerci anche nei momenti negativi. Quest'anno sarà dura e continuo a ribadirlo. Siamo arrivati qui nel pessimismo totale dopo due sconfitte, ora con due vittorie portiamo a casa un trofeo. Serve equilibrio, questi ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario, in una situazione che resta d'emergenza".
Poco cinismo. "Se devo trovare una cosa da migliorare è la mancanza di cinismo. Abbiamo creato tante situazioni clamorose, spesso le abbiamo sbagliate noi. Se l'avversario se lo lasci in vita, sportivamente parlando, poi può farti male".
L'Arabia. "Sta diventando un calcio attrattivo, perché ci sono tanti calciatori importanti e ci si diverte. Anche Simone Inzaghi è arrivato qui. Io in futuro in Saudi League? Io penso che sia importante al di là dei grandi calciatori che arrivino anche grandi allenatori. Perché è importante comunque crescere sotto tutti i punti di vista. Non solo nella qualità. Fanno crescere tatticamente. Questo mi porta a pensare che in poco tempo il livello di questo calcio migliorerà ancora. Nella vita sai mai dire mai, ripeto: questo calcio sta crescendo in maniera esponenziale, quindi in futuro mio mai dire mai! Per adesso diciamo goodbye e arrivederci".

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