Il difensore Juan Jesus ha parlato in conferenza al termine di Napoli-Bologna di Supercoppa.
"Alla mia età, 34 anni, è bello vivere due scudetti e una Supercoppa. E' bello perché il tempo passa e non c'è una seconda volta, devi vincere quando puoi. A Napoli sono arrivato 5 anni fa, e ho dimostrato ovunque ho giocato che tipo di persona sono e che giocatore sono. Ho avuto problemi con un solo allenatore, ma poi con gli altri ho sempre giocato. Adesso c'è Conte... o mi fa smettere o mi allunga la carriera... ma voglio giocare fino a 40 anni! L'età è solo un numero, sto bene fisicamente e posso reggere qualsiasi partita. Dimostrerò sempre più il mio valore. Il mister mi dice sempre che parte tutto dalla testa e se pensi che ce la fai, ce la fai davvero".
Esperienza. "Cerco sempre di aiutare i compagni. Tutto quello che ho vissuto giocando con tantissimi calciatori, oggi mi serve ad aiutare i giovani come Vergara, Marianucci, Lucca. La vita va veloce, il calcio anche di più! Forza fisica? Sì quello sì, poi tutto quello che ci metti dipende dal lavoro. Col lavoro arrivano i risultati."
"Questa Supercoppa a Riad è stata una bellissima esperienza, per me è la seconda volta ma è bello vincere."
"Conte? Il mister è uno che ci dà tanto, non perché è di fianco a me! E' un martello, ha l'ossessione per la vittoria e ci insegna a lavorare duro ed essere professionisti seri e persone perbene. Una persona che dà tanto per noi, anche umanamente. Veramente grazie".

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