Il capitano del Napoli Marek Hamsik ha rilasciato alcune dichiarazioni al magazine tedesco Kicker (supponiamo prima che cominciasse il silenzio stampa del Napoli). «Sarebbe pazzesco battere il record di Maradona e vincere lo scudetto col Napoli nello stesso anno. Lo scudetto è l’obiettivo stagionale, anche se al momento l'obiettivo più immediato è strappare il record di gol a Maradona. Ci spero tanto, sarebbe splendido stargli davanti: vedere il nome "Hamsik" prima di quello "Maradona" deve essere meraviglioso. Però, ovviamente, non posso paragonarmi a lui».
«Sarri? In questi due anni siamo cresciuti tantissimo con lui. È un motivatore perfetto, nonchè un ottimo psicologo bravissimo nei rapporti. Un modo così minuzioso di preparare le partite, come fa lui, non lo avevo mai visto. Sappiamo tutto degli avversari, eppure il mister ci ripete sempre che dobbiamo giocare comunque il nostro calcio. Perchè? Perché solo così ci divertiamo davvero».
«Champions League? Non abbiamo pescato un girone di ferro, ma le squadre sono tutte buone. Gli ucraini dello Shakhtar Donetsk hanno molta esperienza, mentre il Feyenoord è la squadra campione d’Olanda, il che vuol dire qualcosa. La Champions League non è il nostro obiettivo, ma se stiamo attenti e non sbagliamo le partite chiave, allora potremmo far meglio dell’anno scorso».
«Higuain? In molti pensavano che con il suo addio saremmo calati di rendimento, eppure ce l’abbiamo fatta. Dries Mertens ha occupato la sua posizione giocando una stagione eccezionale: personalmente spero che quest’anno faccia ancora meglio, ma è riuscito a rimpiazzare, per il momento, Higuain in tutto e per tutto».
«Futuro? Nel calcio è difficile parlarne perché non si sa mai cosa accade, io comunque non penso a lasciare Napoli. In passato ho rifiutato due offerte di Juventus e Milan perché non mi sentivo pronto, ma sono contento di essere qui sia dal punto di vista professionale che da quello umano. Magari potrei anche finire la carriera qui, dopo aver vinto uno scudetto: spero di non dover aspettare i 40 anni».
«Se mi chiamasse il Bayern Monaco? Chissà , aspettiamo la prossima estate e vediamo cosa succederà : sarebbe certamente la decisione più difficile della mia carriera. Tutti vogliono giocare per questi club importanti, ma al momento non posso rispondere».
«Penso che il Napoli sia una delle squadre migliori in Europa, lo dimostrano il gioco espresso e le performance offerte».