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Sarri: «Clausola? Vale per me e per il Napoli. Scudetto? Juve di un altro livello»

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Il tecnico azzurro Maurizio Sarri ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco alcuni passaggi. «Scudetto? La Juve attuale è la più forte degli ultimi 7-8 anni, ha un organico di grande qualità insieme ad un allenatore straordinario, per cui secondo me rimane la favorita. Sarebbe presuntuoso paragonarsi a loro. Non so ancora quale potrà essere il nostro 100 per cento, ma so che non siamo l’anti-Juve. E' di un altro livello».

Il futuro a Napoli. «A livello contrattuale c’è una clausola che permette soluzioni alternative a me e alla società. Ma adesso è l’ultimo dei miei pensieri. Mi sento legatissimo alla città e a questo gruppo, poi so che le cose a un certo punto finiscono in maniera naturale. A De Laurentiis devo qualcosa perché è stato l’unico ad aver avuto gli attributi ingaggiandomi».

Sulla sfida con la Roma. «Di Francesco è molto bravo, la Roma è forte. Ne ha vinte 5 e persa 1 ed ha una partita da recuperare. È sicuramente competitiva, ma il mio Napoli è lanciato».

Su Sacchi. «Paragone che è un insulto ad Arrigo. Lui ha vinto tanto, io niente. La mia è un’innovazione parziale, la sua è stata totale, ha scritto la storia del calcio».

Su Guardiola e il City. «Il mio calcio è simile a quello di Guardiola, ma lui si è evoluto negli anni. Con Bayern Monaco e Manchester City qualcosa è cambiato rispetto a Barcellona. Difende e attacca con moduli diversi. Trovarmelo di fronte sarà emozionante. Fare punti nel doppio scontro col Manchester City potrebbe fare la differenza in questo girone».

Allenatore simile a me? «Uno che interpreta il calcio alla mia maniera e fa cose importanti è Marco Giampaolo, che stimo come allenatore e come persona».

La Nazionale. «Ora come ora non l'allenerei. Sono troppo legato al campo. Però magari tra 2-3 anni potrei cambiare idea come è successo in tante altre cose».

Sul VAR. «Sono dubbioso perché toglie spontaneità ed entusiasmo. Segni, ma l’esultanza è più contenuta, perché non sai se il gol viene convalidato. Qualche errore viene evitato, ma è in fase di sperimentazione. Comunque, sarei per un uso molto moderato».

Sulla 10 a Insigne. «A Lorenzo darei la maglia che vuole: 10, 20, 30... Sono contrario al ritiro delle maglie, non si possono togliere i sogni ai bambini e alla gente, il bambino che comincia a giocare e tifa Juve deve sognare di essere il nuovo Del Piero, quello della Roma il nuovo Totti. Per Maradona l’eccezione si può fare, sono d’accordo sul ritiro della maglia: Diego non è stato soltanto un calciatore per questa città».

Su Higuain. «Manca più Sarri a lui o viceversa? Secondo me ci manchiamo a vicenda, abbiamo avuto un ottimo rapporto. Però il calcio è questo, le strade a volte si dividono per tanti motivi e se ti piangi addosso, perché hai perso un giocatore, sei morto. Bisogna guardare oltre».

Baratterebbe il vizio del fumo con lo scudetto? «A me piacerebbe vincerlo fumando».


RISULTATI
18.10
Lecce
Sassuolo
0 - 0
18.10
Pisa
Verona
0 - 0
18.10
Torino
NAPOLI
1 - 0
18.10
Roma
Inter
0 - 1
19.10
Como
Juventus
2 - 0
19.10
Cagliari
Bologna
0 - 2
19.10
Genoa
Parma
0 - 0
19.10
Atalanta
Lazio
0 - 0
19.10
Milan
Fiorentina
2 - 1
20.10
Cremonese
Udinese
1 - 1
CLASSIFICA
1
Milan
16
2
Inter
15
3
NAPOLI
15
4
Roma
15
5
Bologna
13
6
Como
12
7
Juventus
12
8
Atalanta
11
9
Sassuolo
10
10
Cremonese
10
11
Udinese
9
12
Lazio
8
13
Cagliari
8
14
Torino
8
15
Parma
6
16
Lecce
6
17
Verona
4
18
Fiorentina
3
19
Genoa
3
20
Pisa
3
PROSSIMO TURNO
24.10
Milan
Pisa
25.10
NAPOLI
Inter
25.10
Udinese
Lecce
25.10
Parma
Como
25.10
Cremonese
Atalanta
26.10
Torino
Genoa
26.10
Verona
Cagliari
26.10
Sassuolo
Roma
26.10
Fiorentina
Bologna
26.10
Lazio
Juventus