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City-Napoli 2-1. Vediamo gli incubi per 30', ma poi spaventiamo Manchester

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Uno show doveva essere, e uno show è stato. Manchester City-Napoli offre il meglio del meglio. Pazienza se alla fine vincono loro 2-1, perché vuoi mettere quanto cresce l'autostima se per 55 minuti spaventi e metti alle corde la squadra al momento più bella e forte d'Europa?
Così come nessuno aveva mai visto un Napoli così disintegrato per mezz'ora, allo stesso modo nessuno quest'anno aveva visto un City così in difficoltà per un tempo in casa propria.
L'unica nota stonata della sera è l'infortunio di Insigne, che probabilmente (a prima vista almeno) non pensiamo sarà in campo sabato sera.

Le scelte: Sarri manda dentro Diawara e Zielinski, ovvero il centrocampo più sfacciato. Del resto voleva che gli azzurri se la giocassero a viso aperto. La scelta (specie quella di Zielinski) inizialmente si dimostra però un disastro.
La prima mezz'ora sembra che il Napoli vada ad una festa alla quale però non partecipa, e vede solo gli altri che si divertono. In realtà non è colpa degli azzurri ma merito del City che fa più o meno le stesse cose che fa il Napoli di solito, ma al triplo della velocità. Gli azzurri non riescono neppure ad affacciarsi nell'altra metà campo, perché il pressing dei citizens è di una ferocia inaudita.

Il fatto che in mezz'ora ci arrivino soltanto due schiaffoni è pure un mezzo miracolo, perché oltre ai gol di Sterling (9' su cross basso dalla destra) e Gabriel Jesus (13' su cross basso da sinistra) il City colpisce una traversa con De Bruyne e in seguito Koulibaly deve salvare sulla linea su tiro di Gabriel Jesus.

Poi però il Napoli si sveglia e comincia a partecipare alla festa. Il solito schema Insigne-Callejon viene disinnescato da Ederson, ma è al 37' che gli azzurri hanno l'occasione per rientrare in partita: Albiol viene trattenuto da Walker in area, è rigore. Mertens però si fa venire la tremarella e spara dritto per dritto rasoterra, con Ederson che respinge di piede.

La cosa positiva è che il Napoli non accusa il contraccolpo, ma anzi sembra aver capito che - come diceva effettivamente Sarri - occorre aver la faccia da cazzo di palleggiare in faccia al City e giocarsela. Ed è così che Mertens ha altre due occasioni (più blande) per fare ancora male. Il primo tempo va comunque agli archivi sul 2-0. Giusto, strameritato.

La ripresa conferma la sensazione avuta sul finire di primo tempo: il Napoli vuole dire la sua. Gli azzurri pressano alti e in modo convinto. Forse fin troppo, visto che Insigne ci rimette addirittura i muscoli ed è costretto a chiedere il cambio precauzionale (ma per l'Inter è difficile che ce la faccia).

Tanto sforzo produce una palla gol d'oro al 64', quando Allan (entrato per Insigne) strappa via un pallone al City e serve Mertens, che passa ad Hamsik; il capitano ci va in scivolata a porta vuota, ma Stones si immola e respinge il tiro a botta sicura. Sarri cambia ancora al 65': out Hysaj per Maggio.

Al 71' altro acuto azzurro: Ghoulam mette in scena il replay dell'azione contro la Spal, ne salta uno, due tre e quattro e si procura un calcio di rigore sacrosanto. Va sul dischetto Diawara che segna, 2-1! La partita è cambiata e Sarri tira fuori Hamsik giocandosi la carta Ounas.

Al 79' Mertens ha sui piedi anche la palla del pareggio, lanciato centralmente in velocità. Il belga però viene rimontato e tenta un improbabile pallonetto da 30 metri che finisce fuori.
Le squadre però adesso se le danno come due pugili allo stremo che non tengono più la guardia. Ounas impegna Ederson (82') e 30 secondi dopo Reina chiude lo specchio a Sané. Il Napoli ci riprova fino alla fine esponendosi al contropiede. Ma è tutto inutile, il risultato non cambia più.


RISULTATI
02.05
Torino
Venezia
1 - 1
03.05
Cagliari
Udinese
1 - 2
03.05
Parma
Como
0 - 1
03.05
Lecce
NAPOLI
0 - 1
03.05
Inter
Verona
1 - 0
04.05
Monza
Atalanta
0 - 4
04.05
Empoli
Lazio
0 - 1
04.05
Roma
Fiorentina
1 - 0
04.05
Bologna
Juventus
1 - 1
05.05
Genoa
Milan
1 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
77
2
Inter
74
3
Atalanta
68
4
Juventus
63
5
Roma
63
6
Lazio
63
7
Bologna
62
8
Fiorentina
59
9
Milan
57
10
Como
45
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
37
14
Cagliari
33
15
Parma
32
16
Verona
32
17
Lecce
27
18
Venezia
26
19
Empoli
25
20
Monza
15
PROSSIMO TURNO
11.05
Lazio
Juventus
11.05
Milan
Bologna
11.05
Como
Cagliari
11.05
NAPOLI
Genoa
11.05
Empoli
Parma
11.05
Venezia
Fiorentina
11.05
Atalanta
Roma
11.05
Verona
Lecce
11.05
Udinese
Monza
11.05
Torino
Inter